Morto un diciottenne a Catanzaro a seguito di una lite scaturita per un debito di 10 euro, uno spinello mai pagato. La polizia ha fermato il presunto assassino con ipotesi di delitto premeditato.
E’ stato fermato il diciannovenne Nicola Sia, accusato dell’omicidio del diciottenne Marco Gentile avvenuto ieri sera a Catanzaro. Il ragazzo secondo gli investigatori avrebbe agito con premeditazione. Negli ultimi giorni i due ragazzi avevano litigato per un debito derivato dal mancato pagamento di uno spinello da parte della vittima.
L’episodio è avvenuto ieri nei pressi dei giardini di San Leonardo a Catanzaro, zona dove solitamente si ritrovano i ragazzi del posto. Gentile e Sia erano amici da diverso tempo, ma negli ultimi giorni la situazione è diventata molto tesa fra i due. Ieri sera i due si sono nuovamente incontrati e Sia, dopo l’ennesima lite e uno scambio verbale di insulti, ha tirato fuori un coltello a serramanico uccidendo Gentile. Il ragazzo è stato colpito da tre coltellate alla gola, due al braccio ed altre due al torace ed alla mano. Il ragazzo è stato soccorso e subito portato al pronto soccorso dove è morto poco dopo.
Photo credit: francescogigliotti / Foter / CC BY-NC-SA
Presente all’accaduto anche un altro ragazzo che ha cercato di intervenire evitando l’accoltellamento, ma Sia si è accanito anche contro di lui strappandogli la maglietta con il coltello e gettandolo a terra. E’ tramite la testimonianza di questo ragazzo che gli agenti della squadra mobile e delle volanti, guidati dal sostituto procuratore Paolo Petrolo, sono riusciti a ricostruire l’accaduto ed a fermare in poco tempo il presunto assassino. Dopo il fatto, pur essendosi ferito ad una mano il diciannovenne è scappato dalla scena del crimine dirigendosi verso la casa della madre, dove ha nascosto il coltello. Dopodiché si è recato alla casa del padre, dove è stato raggiunto dai poliziotti poco dopo. Alla ricostruzione della dinamica dell’omicidio e sentite le testimonianze, gli investigatori ipotizzano che il delitto sia stato premeditato.
Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo,ha qualificato la vicenda come un “fatto assurdo di una violenza inaudita”. Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha ribadito che è una “tragedia incredibile che scuote le coscienze di tutta la città”.
M.E.
Tags:10 Euro,18 anni,Catanzaro,morte