Magazine Attualità

Catechismo per gli agenti violenti: l’Honduras evangelizza la sua polizia

Creato il 04 maggio 2012 da Eldorado

L’Honduras possiede un triste record, quello dell’indice di criminalità più alto del mondo. Ogni 74 minuti c’è un morto ammazzato, quasi uno ogni ora: in relazione alla popolazione, il dato è di 86 omicidi su 100.000 abitanti. Tanto per farci un’idea, in Italia secondo l’Istat, l’indice è di uno ogni centomila persone.

Numeri nudi e crudi, che hanno reso la morte violenta un fatto quotidiano, una parte diventata ineluttabile della società honduregna: il morto ammazzato per strada è considerato una consuetudine. A Tegucigalpa, la capitale, esiste perfino un servizio comunale completamente gratuito: siccome a morire è quasi sempre la povera gente, il Comune paga le spese per l’entierro, il funerale. Un pensiero piadoso in mezzo a tanta indifferenza.

Dal colpo di stato del giugno 2009 ad oggi la situazione dell’Honduras è peggiorata. La violenza è diventata generalizzata e la stessa polizia, che dovrebbe proteggere i cittadini, si è trasformata in un corpo corrotto e che risponde alla violenza con la violenza. La Policia Nacional (la PN) è collusa con la criminalità e, soprattutto, con il narcotraffico: per arrotondare lo stipendio alcuni agenti occupano il tempo libero come sicari. Non è uno scandalo. Gli stessi alti vertici della PN hanno confermato la deriva di questa istituzione: nel 2011 sono finiti in galera quasi duecento agenti. A mancanza di idee e di un progetto chiaro su come combattere la corruzione nella polizia, il presidente Lobo ha chiesto l’aiuto del vescovo Rómulo Emiliani: la via per sanare sarà quella del catechismo e dell’evangelizzazione. Non è stata una boutade, perché il vescovo appena ricevuto l’incarico si è subito messo al lavoro elaborando un piano trimestrale che interessa tutte le stazioni della polizia, sia delle grandi città che della provincia. Secondo vescovo e presidente ai poliziotti, insomma, mancano valori spirituali e saranno i sacerdoti ad inculcare loro non solo l’onestà ma anche il valore della vita altrui.

Catechismo per gli agenti violenti: l’Honduras evangelizza la sua polizia
I poliziotti honduregni si sono macchiati negli ultimi anni di crimini efferati, alcuni dei quali (come l’uccisione del figlio del rettore della Universidad Nacional Autónoma, la Unah, i desaparecidos del dopo golpe) hanno suscitato un’ondata di profondo ripudio nell’opinione pubblica. In un paese dove si commettono settemila omicidi all’anno, la maggioranza dei quali risultano impuniti, i crimini della polizia sono diventati parte della quotidianità. Si è perso il rispetto per la vita umana ed a scoprirlo non è stato certo il vescovo, ma le continue denunce operate nel corso degli ultimi anni dalle organizzazioni per i diritti umani che hanno indicato l’Honduras come uno dei paesi più pericolosi del pianeta.

Lo stesso Emiliani, comunque, è realista: di non sole preghiere ha bisogno l’Honduras, ma di un progetto integrale sulla sicurezza cittadina. Parole sante.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :