Ultimamente su facebook imperversano foto di bimbi down, tra l’altro molto belli, con scritte del tipo” Scommettiamo che non mi condividerai sulla tua bacheca solo perché sono down?”...ebbene trovo davvero di cattivo gusto tutto ciò e non lo condivido e spiego anche il perché: perchè farlo significherebbe prendere le distanze, mettere un muro di separazione che vuole sottolineare un falso "perbenismo" del tipo: "io non vedo la differenza tra "noi" e "loro", e per questo sono buono e tollerante e bravo e mi servo di queste foto per distinguermi dal resto della massa fetente"...a me non piacciono queste ostentazioni, questo falso buonismo ...avere la sindrome di Down non è come avere un piercing all'ombelico o al naso...sul post originale da cui parte questa sorta di “campagna” pro bimbi che hanno questa sindrome, ho letto commenti che fanno rabbrividire, del tipo: sono favolosi, affettuosissimi, dolcissimi...manco si parlasse di cagnolini!!!
Combatto ad alta voce questo modo di etichettare le persone, non stiamo parlando di cose...e penso a tutte quelle famiglie in cui c’è un bimbo che ha la sindrome di down che leggono questi post, quasi come se questi bambini avessero qualcosa di diverso, quasi fossero extraterrestri...la diversità nasce quando viene evidenziata e sottolineata e non quando viene accettata e vissuta serenamente! il NOI ed il LORO non dovrebbe proprio esistere...esiste solo un grande NOI gigantesco....e soprattutto NON siamo TUTTI UGUALI, e non è un modo di vedere o una filosofia di vita, è la pura realtà, e riconoscere la diversità vuol dire riconoscere l'unicità della persona stessa, e questo è davvero un gran bene per l'umanità intera!!!