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Cattobigotto chi non ride

Creato il 19 settembre 2013 da Ironiaprimaditutto @IroniaPdtt

Negli ultimi tempi si è diffusa una tendenza che sta diventando man mano sempre più comune: quella, cioè di fare umorismo e ironia su ogni cosa e a tutti i costi, ancor meglio se questo umorismo rivela un lato cinico e un po’ noir.
Questa tendenza, che gode di moltissimi supporters, poggia le sue basi su due punti essenziali:

- Il sarcasmo, l’umorismo, l’ironia soprattutto se misti a cinismo sono caratteristiche indispensabili per persone intelligenti e dotate di spirito critico (o quantomeno che si vogliano spacciare per tali)  che non si lasciano abbindolare dalla morale e dal buon costume e riescono a non farsi coinvolgere dagli eventi, riuscendo ad analizzarli in maniera lucida distaccata. E quindi hanno tutto il diritto di riderci su.

- di conseguenza, chiunque si riterrà offeso da tali manifestazioni è automaticamente bollato come ignorante, bigotto, moralista ecc…. Non potendo così rientrare nel gruppo degli eletti di cui sopra, che il più delle volte -al contrario di quanto militino- sono invece più permalosi di un bambino cui qualcuno ha spento le candeline sulla torta il giorno del suo compleanno.
Alla faccia della simpatia.

NO

•Ora, io non ho nulla in contrario all’ironia, all’umorismo e alle battute.
Non ho nulla contro il voler sdrammatizzare situazioni imbarazzanti o un po’ problematiche. Anzi, faccio di questo una mia caratteristica.
Quello che mi dispiace, è assistere a delle situazioni in cui le persone pur di mettersi in mostra, pur di emergere in qualche modo, pur di suscitare scalpore manco fossero una mostra di Picasso nel 1910, farebbero umorismo su qualsiasi cosa, dicendo qualsiasi cosa.
Anche su cose che io reputo serie.
Ed è in questi casi io parlo di umorismo pessimo.
Certo, ciò che io reputo serio qualcuno potrebbe non reputarlo così.
E’ un discorso relativo.
Anche se non so fino a che punto si può parlare di relatività, in certi casi.

Fare umorismo pessimo su una brutta malattia non mi piace.
E con questo non intendo certo le barzellette del tipo:

“il dottore avrà anche detto che ho l’alzheimer, ma almeno non ho l’ alzheimer!”

che fanno riferimento a cose astratte, ma intendo tutti quei commenti idioti e pseudo divertenti che si fanno (si scrivono) in merito a fatti e notizie reali.

Fare umorismo pessimo sulle religioni (tutte) non mi piace.
Certo, ammetto che le barzellette che hanno per protagonista Gesù che non riesce a farsi una nuotata mi fanno sorridere.
E mi fanno sorridere anche cose come questa:

https://www.youtube.com/watch?v=OFBbKfUU6fE

Ma a quanto pare, questo non basta più. No, ora va di moda scadere nella volgarità più abietta e assoluta e lo scherzo, a mio avviso, diventa offesa. Poi quando lo fai notare a chi di dovere, ti dicono che sei un cattobigotto ignorante e COLCERVELLOLAVATODALLACCCHIESAEDALVATICANOOOO, quando magari sei più ateo di loro.

Fare umorismo pessimo sulle tragedie non mi piace.
Però per giustificare ciò è nata l’etichetta black humor, e quindi è tutto ok.
Quando c’è un’etichetta si sta al sicuro sotto di essa.
Ora che ci penso questa faccenda delle catastrofi è un po’ strana, cioè…ammetto che ad oggi le battute sul Titanic mi fanno ridere (o meglio, sulla sua trasposizione cinematografica) però, insomma, tutto questo umorismo sul sollevamento della Concordia cui stiamo assistendo in questi giorni è davvero così divertente?

Il fatto è che, ora come ora, tentare la carta del fare ironia sull’attualità risulta essere molto utile per risultare svegli, brillanti e simpatici.
Per questo tutti ci provano.
Ben vengano le risate, ma c’è modo e modo di provare.

Il fatto, e me ne rendo conto, è che è molto difficile fare un umorismo “educato” che non offenda seriamente nessuno.
E’ difficile dosare le parole, è difficile autocensurarsi SOLO! perché si rischia di offendere qualcuno, è difficile valutare tutte queste cose.
Per cui, chi farebbe di tutto per farsi notare, costi quel che costi, attinge dove può, anzi più l’umorismo è estremo meglio è!

Tanto chi si offende è un moralista pesantone!!

A questo punto potreste anche rispondermi che “per fortuna esiste la libera espressione”. Su questo siamo d’accordo! Per fortuna!
Ma dal momento che c’è questa libertà, perché scegliere la via più volgare?


Tagged: Attualità, Diario, Ironiaprimaditutto, non bisogna ridere per tutto, Pensieri, Riflessioni, Varie, Vita

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