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Cavani, cosa fai?

Creato il 30 maggio 2013 da Lodovi
CAVANI, COSA FAI?Essere o non essere ancora del Napoli? E’ il dubbio amletico di Edinson Cavani a tormentare la tifoseria partenopea. Mai come in questa stagione il Matador è stato così decisivo, e Mazzarri dovrà ammettere che il rendimento dei suoi è stato influenzato dalla prestazione del loro centravanti: ebbene sì, il Napoli è Cavani-dipendente. Quando, a fine gennaio, a 2 punti dalla vetta, il sogno scudetto era realizzabile, Cavani ha smesso di segnare, e si e ripreso solo a metà marzo, a -11 dalla Juventus. Certo, De Laurentiis ha costruito una buona squadra, Hamsik è stato strepitoso e Mazzarri è riuscito a dirigere egregiamente l’organico, ma c’è differenza tra alzare o meno un trofeo a fine stagione. Ci potrà riprovare il Napoli l’anno prossimo? L’impressione è che questo poteva essere l’anno buono, ma la Juventus (gennaio a parte) ha sempre avuto in mano il titolo. Inoltre, il Milan, in netta ripresa in questo 2013, potrebbe inserirsi nella lotta scudetto. L’amore dei napoletani è gratificante per il Matador, ma non cancella la macchia “zeru titoli”. Insomma, Cavani vuole vincere, e, per farlo, De Laurentiis deve puntare su rinforzi eccellenti, in grado di compensare la dipendenza dall’uruguaiano. Già, ma con quali soldi? Solo la cessione di Cavani garantirebbe un budget tale per comprare innesti di livello. PSG e City non si farebbero problemi a spendere 70 milioni per il gioiello di Napoli; resta tutto nella volontà del giocatore, così come ha ribadito il patron azzurro. L’Inter, nel 2009, soffriva di Ibra-dipendenza, ma, una volta ceduto il giocatore, Moratti ha investito diligentemente, riuscendo nella famosa impresa del “triplete”. Ma questa è un’altra storia.
Il presente invece racconta delle incertezze di un fuoriclasse mondiale, il quale, oltre ad aver influito sulla prestazione della squadra, influisce tuttora sul mercato e sui progetti futuri del Napoli. Caro Edi, dipende tutto da te. Alessio Tellan

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