Magazine Calcio

Cavani, Motta e Marquinhos: in Pireo si gioca un poker all’italiana

Creato il 18 settembre 2013 da Marco Santi Trombetta @MarcoSantiii

Il poker cosìddetto all’italiana ha le stesse regole del poker alla francese. In Grecia il Paris Saint-Germain si è messo su gli occhiali da sole, ha saputo bluffare concludendo il primo tempo sull’1-1 e colpire con astuzia e fortuna nella ripresa alzandosi per ultimo dal tavolo del Karaiskakis.

1093943-17376753-640-360

Motta e Cavani hanno spaccato in due il match

Merito degli ex ‘italiani’, abili a fare il loro gioco. Ha iniziato Cavani con un goal tanto semplice quanto importante nell’economia del match. L’Olympiakos fino a quel momento stava dominando (un palo e una traversa colpiti da Fuster), ma la terza rete in sei partite ufficiali del Matador – giunta al primo tiro in porta – ha fatto notare la fragilità della difesa greca al cospetto dei parigini.

Parlando di fragilità difensiva, non si può però che citare il goal di un alto ex ‘italiano’, Vladimir Weiss.  Lo slovacco ha dribblato circa ’70 milioni’ facendo passare il pallone sotto le gambe di Marquinhos e nascondendolo a Thiago Silva prima di depositarlo alle spalle di un furioso (giustamente) Sirigu. Un goal capolavoro per uno che a Pescara faceva la riserva di Sculli.

Soltanto nella ripresa il PSG riesce finalmente ad aprire con 4/5 di tricolore. Lavezzi entra al posto di un esistente Lucas e nello spazio di pochi minuti pennella due angoli identici per due altrettanto identici colpi di testa in tuffo di Thiago Motta. L’Olympiakos difende da oratorio sui calci d’angolo e nel finale c’è gioia anche per Marquinhos, che va in rete all’esordio in maglia rouge et bleu.

“Ma siamo in grado di fare molto di più”, spiega bomber Motta a fine gara. Magari non sul piano del risultato, ma sicuramente sul piano del gioco. Il PSG ha iniziato male con una linea difensiva inspiegabilmente bassa ed il gioco offensivo è stato praticamente nullo, nonostante lì davanti c’era la coppia vestita Cavani-Ibrahimovic. “Ma non ho mai avuto timore, sapevo che col nostro gioco potevamo fare la differenza nel secondo tempo”, afferma Blanc.

Ed effettivamente è andata così. Il PSG ha conquistato la quarta vittoria consecutiva e vinto per la prima volta in stagione con più di due goal di scarto. Blanc ha vinto con gli italiani e con un gioco all’italiana, sfruttando i punti deboli dei greci (le palle inattive) e offrendo un gioco non proprio spumeggiante che, però. fino a quando arrivano i risultati non farà arrabiare Al-Khelaifi.

Al poker non ha partecipato Ibrahimovic, ma solo perchè si è fatto parare il rigore che lui stesso si era procurato. Sembrava impossibile che lo svedese potesse soffrire la presenza di Cavani e non il contrario, ma al momento i numeri dicono che l’ex Milan ha realizzato soltanto un goal in sei partite. Numeri, appunto, che posso cambiare da un momento all’altro a partire dal big match di domenica contro il Monaco.

Il Monaco di Ranieri, Romero, Raggi e Flavio Roma per un’altra sfida all’italiana. I piatti sono già sul tavolo.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :