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I cavatelli (“cavatiell” in dialetto molisano) sono una pasta tradizionale e prodotto agroalimentare tradizionale del Molise, successivamente acquisita da parti della Puglia, dove vengono chiamati anche capunti. Sono altrettanto prodotti in Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria e in Sicilia. A Caggiano, ad esempio, prendono il nome di crusìcchi (Cru-sìcchi); a Gesualdo invece sono chiamati cecaruccoli.

Sono ricavati da un impasto di semola di grano duro e acqua (a volte anche con patate) e hanno una forma allungata con una incavatura all’interno.

Vengono gustati e serviti col ragù oppure con verdure tipo broccoli o cardoncelli. I cavatelli sono una delle più importanti specialità della regione Molise e del suo capoluogo Campobasso,

La ricetta tradizionale vede i cavatelli serviti tipicamente con sugo di carne di maiale (in particolare il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate) o con spigatelli e carne macinata.

Ingredienti per 4 persone:

- 400 G Pasta Tipo Cavatelli
- 200 G Gamberetti
- 300 G Cavolfiore

- 150 G Ricotta
- 3 Pomodori Maturi
- 1 Spicchio Aglio
- Olio D’oliva Extra-vergine
- Sale
- Pepe

Procedimento:

Pulite con cura il cavolfiore, dividetelo in cimette molto piccole e tenetele in acqua fredda per un po’. Subito dopo, sciacquatele più volte per eliminare eventuali impurità e cuocetele in acqua bollente e salata per circa 10 minuti. Successivamente, scolatele e rosolatele in una padella capiente con olio d’oliva e aglio. Nel frattempo, sgusciate i gamberi, incideteli sul dorso per eliminare il filamento scuro e aggiungeteli in padella continuando la cottura per altri 5 minuti, dopodiché, aggiungete i pomodori privati della buccia e dei semi, il sale il pepe e cuocete a fiamma alta per ancora 10 minuti. Scottate i cavatelli in acqua salata, scolateli al dente e versateli in padella. Unite la ricotta stemperata con una forchetta e amalgamate bene il tutto.


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