I cavatelli (“cavatiell” in dialetto molisano) sono una pasta tradizionale e prodotto agroalimentare tradizionale del Molise, successivamente acquisita da parti della Puglia, dove vengono chiamati anche capunti. Sono altrettanto prodotti in Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria e in Sicilia. A Caggiano, ad esempio, prendono il nome di crusìcchi (Cru-sìcchi); a Gesualdo invece sono chiamati cecaruccoli.
Sono ricavati da un impasto di semola di grano duro e acqua (a volte anche con patate) e hanno una forma allungata con una incavatura all’interno.
Vengono gustati e serviti col ragù oppure con verdure tipo broccoli o cardoncelli.
A Campobasso i cavatelli vengono conditi con il sugo e serviti con le costolette di maiale (tracchiulelle in dialetto) oppure con i cicoli di maiale soffritti e serviti in bianco con gli spigatelli (spigatiell in dialetto).
A Montenero di Bisaccia il piatto tipico del paese sono i cavatelli (in dialetto “cuzzutilli”) con la Ventricina di Montenero.
Si gustano con un buon vino rosso, la tradizione vede il piatto abbinato con la Tintilia del Molise, o d’estate rosato fresco.
Ingredienti per 4 persone:
– 400 G Pasta Tipo Cavatelli Fatti A Mano
– 1000 G Piante Tenere Di Zucchine
– 3 Pomodori
– Peperoncino
– Aglio
– Olio D’oliva Extra-vergine
– Sale
Procedimento:
Pulire le piante di zucchine privandole dei filamenti e tagliarle in pezzi non grandi; lavarle, lessarle al dente in acqua bollente salata, scolarle. Preparare un sughetto con aglio, olio, peperoncino e pomodoro spellato tagliato a pezzetti. Lessare la pasta nell’acqua di cottura della verdura, scolarla e unirvi la verdura. Condire col sughetto, mescolare e servire subito.
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