Cavenago, Lodi: innalzamento di discarica con laghetto a sopresa

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In questi giorni alla discarica di Soltarico (A2A) in provincia di Lodi non si poteva non vedere l’intenso via vai di camion che scaricavano rifiuti di cui nulla si sapeva, né che cosa fossero né da dove venissero. I portavoce del comitato “No ampliamento discarica”, Mario Forti e l’ex assessore provinciale Nancy Capezzera, hanno parlato di 40 o 50 camion al giorno con una portata di 200 quintali l’uno. Preoccupano il comitato, fra l’altro, i gabbiani che volano sopra l’impianti: da quali rifiuti sono attratti? Organici? E’ stato anche notato che alcuni camionisti non lasciano mai il veicolo, neanche di notte e restano in attesa nell’abitacolo finché non possono scaricare il camion. Che carico mai porteranno?

Dunque vengono scaricate mille tonnellate al giorno: Mario Forti sottolinea che in ottobre si potrà così arrivare alle 125mila tonnellate autorizzate.

Ma non si vedono arrivare cartone e legno e neanche le terre per lo spaiamento delle strade.

Oltretutto, vengono portati fuori provincia i prodotti di scarto dell’impianto di bioessicazione e produzione CDR di Bellisolina srl (Montanaso Lombardo, partecipa A2A), mentre rifiuti di tutta Italia, a quanto si vede, arrivano a Soltarico.

Curioso il laghetto formatosi presso la discarica di Soltarico. Non sono state compiute analisi, da quanto si sa. A sorpresa si è formato un laghetto mentre si proponeva si ampliare, innalzare la discarica. Forse non va lontano dal vero, visto il meraviglioso fenomeno, una vera ribellione delle forze naturali, la pressante richiesta del comitato che chiede la perizia di un geologo. Perché no? Forse il laghetto si confiderebbe con chi gli sa parlare.

Sette mesi dopo un atto del consiglio provinciale che dichiarava chiusa la discarica, si viene a sapere che è stato approvato un progetto di innalzamento della discarica stessa.

Il comitato “No ampliamento discarica” fa una colletta per pagare un avvocato che presenti un esposto alla Corte dei Conti per la spesa considerata inutile relativa a uno studio del Pollitecnico.

Commissionano studi scientifici poi scelgono secondo l’interesse economico e senza troppe precauzioni, anzi: le critiche del comitato sono chiare, visto il laghetto e l’arrivo di camion da chissà dove carichi di chissà che cosa (svernatura di percolato se non rifiuti organici, si ipotizza).

Il risultato è un territorio stupendo: un panorama ideale per l’agricoltura, con stoccaggi di gas, discariche, autostradaa, impianti che non rassicurano di certo. Manca solo la tutela per l’agricoltura.

L’interrogazione in consiglio regionale annunciata dal consigliere Pietro Foroni (Lega Nord) inquieta il comitato: “Perché fa un’interrogazione se sa tutto?”