Cavitazione medica: Bye Bye Cellulite!

Cavitazione medica: come contrastare e ridurre gli accumuli di grasso e cellulite con una tecnica alternativa alla liposuzione ma decisamente non invasiva

Lo avevo promesso. Mano sul cuore, che vi avrei raccontato, dopo 5/6 trattamenti,  gli eventuali benefici della radiofrequenza al viso. 

Ed eccomi qua con un’altra sorpresa, oggi vi svelerò anche costi, benefici e caratteristiche della cavitazione medica.

Ma partiamo dall’inizio. Vi ricorderete forse che ho intrapreso come una #caviacontenta un percorso di radiofrequenza VELVET SKIN PLUS  presso  Martini Centro Medico di Lucca. Dieci trattamenti in tutto. Bene, sono al giro di boa. Ho fatto oggi stesso il sesto trattamento e sono pronta a dirvi tutto.

Le rughe sono sparite? Beh direi di no! Ma non era quello l’obiettivo, anche perché altrimenti avrei optato per le iniezioni di botulino, no?

In realtà è esattamente come se la mia pelle, conservando le consuete pieghette di espressione a cui comunque sono affezionata,  si fosse però tesa come un lenzuolo fresco di lavatura in tutte le altre zone, come guance, fronte e mento. E’ decisamente più compatta, morbida e soprattutto più rivitalizzata. Come se avessi  fatto una bella passeggiata in montagna durante una giornata di sole, decisamente rinvigorita e ringiovanita. E non sto esagerando.

Quindi al momento non posso che sentirmi soddisfatta, tanto che mi sono lasciata anche convincere a provare un super specialissimo trattamento per contrastare e ridurre gli accumuli di grasso e cellulite. Ok non ci hanno messo molto a convincermi.

E’ bastato l’inizio della frase… ” Non è che vorresti provare la cav… ” ed ero già sdraiata sul lettino.

Ora diciamoci la verità, la cellulite è uno dei problemi estetici che attanagliano maggiormente e indifferentemente uomini e donne di tutto il mondo, la nostra spada di Damocle da giovinette,  ma anche il nostro conforto quando la scorgiamo sulle cosce e sui glutei della super figa vestita.

Forse,  se la fatina buona chiedesse a qualcuna di noi,   quale piaga vorremmo  debellare dal mondo, sicuramente c’è chi la inserirebbe tra le guerre e la fame nel mondo.

L’alibi ce lo abbiamo tutte però;  ritmi stressanti, l’alimentazione non corretta, problemi di circolazione,  poca attività fisica, componenti genetiche.

Sicuramente tutto ciò va a influire  sulla compattezza e sulla elasticità della nostra pelle, con conseguente perdita di tono e cuscinetti indesiderati e la tanto odiata buccia d’arancia!

C’è una soluzione definitiva? Forse la liposuzione. Ma non credo che avrei mai il coraggio. Personalmente non ho una propensione per i trattamenti invasivi e chirurgici che comportino convalescenza post/operatoria e incisioni.

La cavitazione medica è una valida alternativa. Di cosa si tratta? 

Si tratta di un sistema di onde ultrasoni che vanno a indurre una parziale lesione alle membrane cellulari degli adipociti (cellule adipose) con la conseguente riduzione dell’eccesso adiposo localizzato. Uno dei rimedi più sicuri, senza particolari rischi o effetti collaterali, che può essere sfruttata efficacemente per trattare molte zone del corpo, quelle più “critiche” dal punto di vista estetico, come gambe, addome, fianchi e braccia.

Gli ultrasuoni sono delle onde sonore non udibili dall’orecchio umano e si diffondono secondo la logica del movimento delle onde del mare.
Nel caso della cavitazione ultrasonica estetica, le macchine che emanano onde da 1 a 3 Mhz sono blande e non riescono ad attuare il fenomeno della cavitazione; nel caso della cavitazione medica  arrivano al range da  30 a 70 Khz.

Vi chiederete dove finisce il grasso eliminato? Non certo su un altro cuscinetto;  viene assorbito dal sistema linfatico e smaltito dal metabolismo senza che ce ne accorgiamo. Gli adipociti  “rotti” sono raccolti dal sistema ematico e venoso ed entrano quindi nel sistema circolatorio. La maggior parte dei trigliceridi sono eliminati attraverso i reni. Un’altra parte raggiunge il fegato e viene trasformato in lipo-proteine.

E veniamo adesso alle domande che mi avete posto sul trattamento. Sono preparatissima.

Il trattamento è doloroso?
Assolutamente indolore, quasi piacevole. Unico minimo fastidio il sibilo degli ultrasuoni ma sovrastato tranquillamente dalle chiacchiere tra me e Ilaria.

I risultati sono definitivi?

Diciamo che al pari della liposuzione,  i risultati ottenuti sono duraturi nel tempo,  a patto che terminato il trattamento,  uno non cominci a ingozzarsi dal mattino a sera e decida di starsene a giornate intere a poltrire sul divano. Insomma un attento stile di vita e una corretta alimentazione sono fondamentali. Ed è consigliabile come in ogni  percorso estetico prevedere un tagliando, ovvero qualche periodica seduta di mantenimento.

Che accorgimenti bisogna seguire dopo una seduta di cavitazione?
Dopo il trattamento si consiglia di bere molta acqua per facilitare lo smaltimento dei grassi (circa 1,5/2  litri al giorno),  seguire una dieta ipocalorica durante tutto il periodo del trattamento e  svolgere regolare attività fisica.

Quanto dura una seduta?
La durata di una seduta può variare dai 30-40 minuti fino a circa un’ora e mezzo. Le sedute presso il Centro Medico Martini durano un’ora precisa anche perché alla fine del trattamento viene effettuato anche un breve messaggio drenante.

Quante sedute servono per vedere risultati ?

Normalmente, un ciclo di trattamenti di cavitazione medica comprende da 5 a 10 sedute, a seconda della zona da trattare ed alle caratteristiche del paziente e alle sue abitudini di vita. ( il  Centro Martini prevede appunto pacchetti da 5 cavitazioni).

Quanto tempo deve trascorrere tra una sessione e l’altra?
Mi è stato consigliato circa sette giorni.

Ci sono controindicazioni? 

Diciamo che non ci sono, ovvero tutte le persone sane  possono sottoporsi al trattamento.  Ovviamente dovrebbero evitare di sottoporsi persone con importanti  particolari patologie epatiche, gravi disordini della coagulazione del sangue, patologie del sistema immunitario,  gravi cardiopatie, patologie tiroidee, malattie dell’apparato urinario, tromboflebiti e trombosi. Il trattamento è inoltre controindicato in gravidanza e in persone   in terapia cronica con farmaci liposolubili, antinfiammatori e antitumorali, nei portatori di pacemaker o protesi, nei portatori di protesi acustiche, nei trapiantati, nelle portatrici di spirale nel caso venga trattata la zona addominale.

Possono esserci effetti collaterali ?

Direi di no, se non in alcuni casi arrossamenti della pelle,  sensazioni di torpore della parte trattata, sensazioni di calore o un lieve edema. Ma me non è successo. E comunque sono sempre conseguenze temporanee.

Quali parti del corpo sono trattabili?

Braccia, addome, fianchi, glutei, gambe (interno ed esterno coscia, ginocchia), caviglie. La cavitazione non deve essere utilizzata a livello della testa, del collo, delle mani, dei piedi, dei genitali o con la sonda diretta verso le ovaie. Io l’ho fatta su gambe complete e glutei.

Quanto costa una seduta di  cavitazione? 

Solitamente abbastanza. Il costo varia dai 130 ai 200.

Ma al Centro Medico Martini propongono la seduta di cavitazione medica a un prezzo decisamente competitivo.

110 a seduta singola

450 euro per un pacchetto da 5 sedute 

400 euro per un pacchetto di 5 sedute in periodo promozionale Open Day

Mi hanno offerto anche una  PROMOZIONE  davvero Speciale  per voi o per chiunque  fosse interessata e si presentasse dicendo che ha letto il mio articolo. 

La possibilità di fare una seduta di prova gratuita

Il prezzo da Open day 

Una seduta di elettroporazione o di ossigeno – terapia in omaggio 

Che ne dite?

Intanto io continuo a testare e a informarvi su risultati, benefici e altro.

Baci dalla super giovanissima Sandra, cavia contenta. 

A presto. Sa

♥♥♥

Dettagli :

MARTINI CENTRO MEDICO
Via Romana n° 231 55100 Lucca (LU)
Tel. 0583 491406 | Fax 0583 490656
info@martinicentromedico.it

Foto di Giorgio Leone