CBS ha presentato presso i TCA il nuovo drama di Vince Gilligan, creatore di “Breaking Bad” che debutterà a metà della prossima stagione televisiva oltreoceano e si chiama “Battle Creek”.
Gilligan stesso ha scritto la sceneggiatura che racconta la storia del detective Russ Agnew (Dean Winters) e del suo rapporto conflittuale con l’agente Milton Chamberlin (Hosh Duhamel) quando i due saranno costretti a lavorare su un caso insieme. La sceneggiatura è stata presentata alla rete 12 anni fa. Essendo passato tanto tempo, Gilligan ammette di non ricordare i motivi di alcuni dettagli come il titolo e l’impostazione dello spettacolo.
Adesso però, la sceneggiatura è stata rispolverata ed a David Shore è toccato aggiornare un po’ il tutto e prendere il ruolo di creatore, quindi, Gilligan ha ancora un ruolo in tutto ciò? “Lo hanno migliorato esponenzialmente, mi dispiace solo che non sarò parte dello show quanto avrei voluto a causa del mio lavoro per Better Call Saul. Sono orgoglioso di farne parte. Ho amato la prima puntata ed ho la fortuna di essere qui su questo palco assieme a queste persone”.
Dal canto suo, Shore è convinto di condividere una certa sensibilità con Gilligan, motivo per cui ha scelto proprio tale materiale. Tuttavia egli conferma che non cercherà di imitare Gilligan o rendere questa serie la prossima Breaking Bad. “È tutto molto diverso, cercare di replicare sarebbe sciocco”.
Le storie scritte saranno invece un po’ al dì fuori della tempistica. “Voglio sempre degli spettacoli così, mi preoccupano i riferimenti attuali, certo, se si scrive dei personaggi ciò non cambia. È universale. Quando ho letto questa sceneggiatura che aveva 10 anni, sembrava ne avesse 30, non intendo in senso negativo, ma c’è una nostalgia di Vince che passa in modo strano, è il nucleo dello spettacolo nonostante l’oscurità che c’è nel mondo, è una serie sulla speranza… Con Dr. House ho esplorato il cinismo, adesso voglio esplorare l’ottimismo” spiega.
Forse parte dell’ottimismo verrà da un insolito senso di umorismo in un drama. “Era una sceneggiatura molto divertente quella che mi ha dato Vince e intendo portarla avanti. Il fatto che la trama a terra in modo reale deve venire dai personaggi. Non sarà una commedia, ma sono orgoglioso se renderà in modo così divertente come credo… A volte si avrà paura, altre stamperanno un sorriso sul nostro volto”.
Ma questo non vuol dire che sarà solo oscuro. In realtà secondo Shore, il personaggio di Milton sembra avere una vita perfetta “ma un qualcosa di scuro dentro di sé” spiega Duhamel. “La sfida più grande è rendere questo ragazzo interessante e non così perfetto e impostato. È difficile perché nessuno è perfetto, ci sono degli aspetti interessanti che ho visto nello script originale. C’è un motivo per cui ho scelto Battle Creek”.
Ma forse proprio questi difetti manterranno Milt e Russ insieme come partner. “Ci saranno sempre dei conflitti” dice Shore. “Ci sarà sempre dell’attrito, ma Russ ha bisogno di sapere di essere un poliziotto migliore che deve ottenere dei risultati migliori con Milton al suo fianco”. [TV Guide]