L’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus, a conclusione della campagna del ’SMS solidale’ per finanziare ‘Brave Dreams’, i ‘Sogni Coraggiosi’ dei malati di sclerosi multipla – la sperimentazione clinica del prof. Paolo Zamboni – esprime la sua sincera e grande soddisfazione per l’esito complessivo di questa sua iniziativa.
Brave Dreams è l’acronimo per BRAin VEnous DRainage Exploited Against Multiple Sclerosis, ossia “sfruttare il drenaggio venoso contro la sclerosi multipla”. CCSVI significa Insufficienza venosa cronica cerebrospinale, è la nuova patologia venosa scoperta da Zamboni, e internazionalmente riconosciuta. Zamboni (Università di Ferrara), affiancato dal neurologo Fabrizio Salvi (Ospedale Bellaria, Bologna), ha scoperto altre due cose: che la CCSVI ha una forte correlazione con la SM; che curando la prima con l’angioplastica, i malati di SM ne traggono indubbi benefici.
Lo scopo dello studio clinico di fase III di Zamboni, sostenuto dalla campagna SMS solidale, è di valutare l’efficacia e la sicurezza dell’angioplastica venosa nei pazienti affetti da sclerosi multipla.
Siamo sempre stati consapevoli dello spessore e della qualità, sotto tutti gli aspetti, di questa campagna, tuttavia non osavamo sperare nel successo che è stato raggiunto. Successo che ha riguardato diversi ambiti:
la grande visibilità ottenuta, e quindi la sensibilizzazione che abbiamo potuto compiere su questi punti: la forte correlazione tra SM e CCSVI, l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale; la concreta possibilità che, disostruendo le vene malformate e occluse, la sclerosi multipla si blocchi e che i suoi sintomi migliorino; la necessità che si compia la sperimentazione clinica che dimostri definitivamente tutto ciò, e quindi la scelta di contribuire al suo finanziamento. Ora sono molto più numerosi i malati consapevoli di una speranza concreta per il loro futuro.
l’incredibile numero di contatti ottenuti nei diversi siti web che hanno pubblicato i nostri banner, spot, immagini.
l’entità della somma raccolta con il numero solidale, che ancora i gestori telefonici non ci hanno fornito (il conteggio definitivo lo faranno tra 4/6 mesi), ma che secondo dati parziali e ufficiosi ci consentirà con certezza di finanziare almeno dieci ‘Sogni Coraggiosi’, cioè di coprire il costo della partecipazione di più di dieci pazienti a Brave Dreams, ognuno dei quali è stato valutato in 3.600 euro. Precisiamo che, contestualmente agli SMS solidali, è proseguita a seguito della nostra campagna mediatica la raccolta
mediante versamenti diretti sul c/c dedicato e su paypal, il cui ammontare non abbiamo ancora valutato.
la sensazione di aver stimolato fattivamente la Regione Emilia Romagna a rompere gli indugi e a deliberare la copertura totale del finanziamento di Brave Dreams, anticipando anche le somme che saranno poi reintegrate dalle altre regioni che parteciperanno allo studio.
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L’Associazione ringrazia di cuore:
tutti i donatori delle elargizioni liberali a favore della campagna SMS solidale;
le compagnie telefoniche che hanno reso possibile questa campagna. Operatori mobili: TIM, Vodafone, Wind, 3, Poste Mobile, Coop Voce e operatori di rete fissa: Telecom, Fastweb, TeleTu;
i giornali, le emittenti radio e TV, i siti, e tutti gli altri media che ci hanno donato spazi importanti al loro interno;
gli artisti che hanno regalato la loro immagine alla campagna SMS solidale: Eleonora Abbagnato, Andrea Bocelli, Andrea Griminelli, Nek, Giorgio Panariello;
l’agenzia Lowe Pirella Fronzoni che ha creato e realizzato gratuitamente la campagna stampa ‘Togliendo un tappo’, la CatSound che sempre gratuitamente ha realizzato la campagna radiofonica;
le amministrazioni comunali che hanno concesso il loro patrocinio gratuito all’iniziativa sponsorizzandola sulle bacheche comunali e sui loro siti istituzionali;
i volontari dell’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla e di tutti gli altri Enti, Fondazioni, Associazioni per il sostegno e la mobilitazione con cui hanno accompagnato questa nostra iniziativa.
Grazie infinite a tutti per aver contribuito a realizzare i ‘Sogni Coraggiosi’ dei malati di Sclerosi Multipla e CCSVI.