Un esperimento del lunedì sera.
La mia voglia di “5e5″ era tanta, purtroppo al mio fornitore ufficiale di torta di ceci, spettava il giorno di chiusura settimanale e i minuti che avevo per preparare la cena erano contati, motivo per cui non potevo cucinare io, viste le 4 ore di riposo dell’impasto. Il nome, risale quando a Livorno ci fu la meravigliosa unione tra il pane e la torta, infatti al “tortaio” si chiedevano 5 centesimi di pane e 5 di torta, da qui l’abbreviazione “5e5”.Il pane che viene usato è prevalentemente una focaccia tonda, chiamata schiaccia, oppure sfilatini di pan francese; la cecina o farinata come la chiamano a Genova, viene tagliata a fette e spolverata con il pepe.A me, piace anche con l’aggiunta di melanzane grigliate, condite con olio, peperoncino e prezzemolo.
La mia ricetta non rappresenta la cecina, è completamente diversa, anche se ha appagato la mia voglia di ceci, che odiavo tanto da bambina.Gli ingredienti della ricetta tradizionale, sono appunto farina di ceci, acqua, olio e sale, si ottiene un composto liquido che andrebbe cotto preferibilmente in forno a legna, in grandi teglioni tondi, io ho aggiunto la farina integrale e ho cotto il composto in padella, formando delle piccole crepes salate, con ripieno di verdure di stagione.
Ingredienti per le Crêpes
200gr farina integrale
150gr farina di ceci
Acqua
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
Il mio ripieno di stagione
Crema di spinaci
Fagioli borlotti
Cipolla
Radicchio
Salsa di soia
Crêpes
Ho unito le farine, il sale e il pepe, aggiunto poco alla volta l’acqua fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida.
(mescolate aiutandovi con una frusta).
Ho lasciato cuocere 1 o 2 minuti per lato, assicuratevi che sia cotta prima di girarla altrimenti rischiate di romperla, è molto facile combinare pasticci, io ci sono riuscita con la prima Crêpe.
Ripieno Ho tagliato le cipolle e il radicchio, li ho cotti per un paio di minuti nel wok con un pò di olio EVO e qualche goccia di salsa di soia, Per la cremina, ho frullato gli spinaci avanzati dal pranzo con una spolverata di pepe.