Ernest Hemingway nel 1934
La caccia di frodo (bracconaggio) e l'uccisione di animali per ricavarne zanne, corni e pelli sono le cause principali che stanno inesorabilmente accompagnado molte specie animali africane verso l'estinzione.Per rimanere ai leoni, animali che oggi vivono esclusivamente in Africa (fatta eccezione per circa 400 esemplari in India), essi erano, solo un secolo fa oltre 200 mila, oggi si stimano essere 30 mila e in continuo calo.
Quella che per molti è ancora "la caccia grossa" è una pratica che ha vissuto un'era dorata e perfino avventuriera, a partire dalla fine del 1800, quando l'Africa diventò un'enorme riserva di caccia. Reali, politici, intellettuali e avventurieri di vario genere furono attratti dalla voglia di misurarsi (sempre ad armi impari) con i "big five" (elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo), i grandi e pericolosi mammiferi del continente. Quelli che oggi quasi tutti noi conosciamo come Safari (in cui l'unica arma concessa è la macchina fotografica) erano invece delle grandi mattanze di innocenti animali.
![Cecil e la caccia di frodo Cecil e la caccia di frodo](http://m2.paperblog.com/i/293/2936397/cecil-e-la-caccia-di-frodo-L-v7uiNp.jpeg)
Si, perchè è bene ricordare che, sebbene ci appaia insensato, non tutta la caccia ai grandi mammiferi è illegale! Vi sono agenzie che organizzano proprio queste cose, sfruttando le quote di eccesso (e quindi abbattibili) di alcuni animali all'infuori dei parchi protetti.
Oramai quelli che erano gli abitanti indiscussi delle savane e delle foreste, che vivevano spesso in simbiosi e talora in contrasto con l'uomo, riescono a sopravvivere (nemmeno sempre) solo in luoghi protetti.
![Cecil e la caccia di frodo Cecil e la caccia di frodo](http://m2.paperblog.com/i/293/2936397/cecil-e-la-caccia-di-frodo-L-PN3xWz.jpeg)
Stando alla IUCN (International Union for Conservation of Nature) - il più autorevole organismo mondiale che si occupa, fin dal 1948, di conservazione della natura - sono quasi 25 mila le specie animali, vegetali e marine a rischio estinzione. L'IUCN aggiorna costantemente, fin dal 1994, una Red List in cui è possibile seguire, specie per specie (sia animali che vegetali, oggi ne sono monitorate quasi 160 mila) le sorti e le previsioni per il futuro.
Per rimanere in ambito esclusivamente animale, in Africa sono 167 le specie che si sono estinte o estinte in natura negli ultimi 60 anni, mentre sono oltre 6500 le specie a rischio (divise in una scala che va da critico rischio a vulnerabile).
Le cause sono essenzialmente due: la riduzione di habitat adatti e la caccia. In entrambe le cause l'effetto uomo è molto, molto evidente.
Quello che la natura ha creato, con molte difficoltà, in oltre 3,5 milioni di anni, l'uomo, con la sua follia lo sta distruggendo in poche centinaia di anni.
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