Cecilia Castelli di Centovetrine sembra avere una doppia personalità.
Una parte di lei vorrebbe una vita normale ed un uomo affidabile sul fianco, l’altra parte è attratta dal brivido dell’incerto e da uomini poco stabili come Zeno.
Ma il punto è: noi donne quando siamo diverse da Cecilia?
Io credo che, coerentemente parlando, tutte noi in realtà abbiamo una doppia personalità.
In fin dai conti, tutte noi siamo all’eterna ricerca di quel brivido che possa ravvivare la nostra vita.
il problema reale è che per noi, così come per Cecilia, non è facile ammetterlo.
Anche perché il problema reale della “brivido” che tutte noi ricerchiamo, sta nel fatto che spesso per ottenerlo dobbiamo avvicinarci a persone poco raccomandabili o compiere atti altamente autolesionisti.
È PROPRIO A QUESTO AUTOLESIONISMO A SPINGERE LA MAGGIOR PARTE DI NOI DONNE AD ACCONTENTARSI DI UNA VITA NORMALE ED A RINUNCIARE A QUEL BRIVIDO CHE CI FA SENTIRE VIVE.
MA FINO A CHE PUNTO E’ GIUSTO FARLO?