Spesso cerchiamo di riportare sul blog le esperienze vissute dal vivo nelle varie fiere fumettistiche che si svolgono in tutta Italia. È giusto sottolineare però un concetto che ci sembra importante: non esistono solo eventi in grande stile e fiere sterminate. C'è tutto un mondo di piccole manifestazioni che portano fumetti, giochi e cosplay in tanti bei posti e di cui si parla molto poco.
Tra queste, Cecina Comics & Cosplay.
A seguire il reportage dell'evento, tenutosi tra il 12 e il 14 giugno, realizzato da un nuovo valente collaboratore degli audaci: Francesco Fanciullacci.
Il manifesto dell'evento ad opera di Mario Del Pennino
Cecina Comics: una fiera piuttosto piccola, ma sempre piena di attrazioni.Nonostante la scarsa presenza di banchetti, Cecina Comics ogni anno presenta vari spettacoli musicali a tema cartoon e può contare di una vasta presenza di cosplayer. Situata solitamente a Marina di Cecina, quest’anno la fiera è stata spostata nel centro della città, mettendo a disposizione dei visitatori un maggior numero di banchetti con una grande varietà di oggetti venduti: da fumetti ad action figures, gadget, cibi orientali e addirittura un banchetto di droni telecomandati! In più, la maggior ampiezza dello spazio ha permesso di ospitare un torneo di spade organizzato da Gate of Eternity, organizzatori di giochi di ruolo dal vivo in Toscana, e altri tornei di videogiochi e giochi da tavolo. Al centro della piazza, invece, era allestito il palco dove il venerdì e il sabato sera si sono esibite le cartoon cover band “Alabarde Spaziali” e “La Famosa Squadra G”.
Il tutto si è concluso con il cosplay contest della domenica pomeriggio.
Ecco a voi alcune foto della giornata di sabato:
La Compagnia della Terra di Mezzo, gruppo cosplayer presente alla fiera
Saruman, nelle vicinanze del resto della Compagnia
Combattimento finale del torneo di spade in Piazza Carducci.
Alcuni dei gadget in vendita…
...tra cui magliette e stendardi...
… e cibo!
Esibizione serale: La Famosa Squadra G, con Sampei con tanto di cappello e canna da pesca.
Francesco Fanciullacci