Celico, proteste contro la discarica

Non accenna a ridursi l’emergenza rifiuti in Calabria, in particolare nella città di Cosenza, dove non si riesce a trovare una discarica in cui conferire i rifiuti della città bruzia. Il Comune, in attesa di trovare un luogo idoneo, ha ripulito le strade dai rifiuti e li sta conservando in alcuni containers depositati nella zona della stazione di Vaglio Lise, vicino al campo Rom, nei pressi del fiume Crati. Nei giorni scorsi, il Comune aveva avuto le autorizzazioni per conferire i rifiuti nella discarica di Celico, ma tale ipotesi ha trovato la ferma opposizione degli abitanti del luogo.

La manifestazione ha avuto inizio qualche giorno fa a seguito della decisione del sindaco di Celico, Luigi Corrado, di negare il conferimento nell’impianto dei rifiuti raccolti a Cosenza ed in altre città della Provincia, così come era stato deciso a livello regionale. Così, da qualche giorno, nel piccolo centro della pre-Sila un presidio di circa una settantina di manifestanti protesta contro tale decisione della Regione Calabria, impedendo anche l’accesso nell’impianto di Celico ai camion che trasportavano rifiuti provenienti da Cosenza e da San Giovanni in Fiore. Durante la protesta si sono registrati momenti di forte tensione con le forze dell’ordine che tentavano di far rimuovere il presidio e, venendo a contatto con i manifestanti, gli scontri hanno provocato qualche ferito.

I manifestanti tengono a precisare che le ragioni della propria protesta sono connesse esclusivamente alla salvaguardia del territorio e non sono finalizzate ad andare in contrasto “con la città di Cosenza o con altre realtà territoriali”.

Intanto, l’emergenza rifiuti non accenna a ridursi nella Provincia di Cosenza e l’alternativa della discarica di Celico poteva rappresentare una soluzione temporanea fino al raggiungimento di una soluzione definitiva: tra le amministrazioni comunali della città di Cosenza e di Celico, però, non si è riusciti a trovare un accordo e, addirittura, si è giunti al punto di presentare denunce l’uno contro l’altro. Inoltre, data la situazione d’emergenza, la Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un’inchiesta per far luce su quanto sta accadendo in questi giorni e cercare di identificare i responsabili: i cittadini, però, nella loro quotidianità devono continuare a fare i conti con i rifiuti per le strade e, ad oltre un mese di distanza dall’inizio dell’emergenza, sembra realmente difficile trovare una soluzione.

Celico, proteste contro la discarica, 10.0 out of 10 based on 1 rating