Le strategie di Bernard Arnault per rafforzare i marchi del lusso che fanno capo a LVMH.
Bernard Arnault’s strategies to consolidate luxury brands belonging to LVMH.
Se, da una parte, Christian Dior sta vivendo un momento un po’ travagliato dopo il licenziamento di John Galliano, dall’altra, la crescita di Céline, l’etichetta disegnata da Phoebe Philo, sembra inarrestabile. Secondo Bernard Arnault, infatti, potrebbe diventare il prossimo grande marchio.
“Ci vorrà tempo – ha affermato Arnault – ma stiamo andando in quella direzione. Phoebe ha il potenziale. Sta creando uno stile che è completamente in linea con il nostro tempo”.
Sebbene Arnault dica di non avere intenzione di trasformare Dior in un brand minimalista come Céline, suggerisce che sia giunto il momento di un cambiamento per la fashion house francese.
“È l’ora di dare una nuova forma a quest’impero globale, scintillante e iconico. Le parole chiave sono: intimo, Vecchio Mondo, magistrale. E il momento sembra quello giusto”.
“Ci sono tante scuole che formano designer – ha osservato, d’altra parte, il ceo Sidney Toledano – ma le maestranze sono quelle che dobbiamo proteggere. Lavorano duramente qui e vivono fuori Parigi. Non fanno la vita dello stilista. Sono persone semplici. Alcuni di loro hanno vite difficili. Hanno i piedi per terra. Sono loro che sostengono la maison”.
Per adesso, però, il mondo della moda resta in attesa della nomina del nuovo direttore creativo, chiunque possa essere.