Anche palazzo Madama approva quasi all’unanimità (solo 2 i voti contrari) il testo del decreto Balduzzi, che ora è legge. Il testo prevede la possibilità di proseguire le cure per quanti hanno iniziato il trattamento con il metodo Stamina e l’avvio di una sperimentazione di 18 mesi per verificare l’efficacia del metodo.
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Davide Vannoni ha così commentato la conversione in legge del testo: “Siamo disponibili ad avviare la sperimentazione, purché venga mantenuto quanto detto alla Camera, e cioè che Stamina potrà mettere in necessari paletti affinché il metodo non subisca variazioni”
Vannoni ha anche espresso il suo rammarico poiché “il testo che è diventato legge, al contrario del testo inizialmente votato al Senato, risponde più agli interessi della comunità scientifica e della burocrazia che a quelli dei pazienti” e ha spiegato che “la sperimentazione prevista dalla legge sarà possibile solo su circa cento pazienti, un numero molto lontano dai 18 mila che hanno fatto richiesta”.
Il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione del decreto e ha dichiarato “ci auguriamo che Stamina, nonostante le tante provocazioni, inizi la sperimentazione nel rispetto della legge. Noi vigileremo ma adesso questa vicenda diventa un fatto di scienza, come era negli obiettivi”.
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