Le sperimentazioni con staminali cordonali rappresentano un nuovo approccio per il trattamento di pazienti con lesioni spinali, consentendo un miglioramento di alcuni sintomi, come l’incontinenza e il controllo muscolare.
La lesione del midollo spinale è una patologia che può causare una riduzione della perdita di controllo muscolare e del movimento. Attualmente, i pazienti che ne soffrono si sottopongono a terapie fisiche e diversi metodi di riabilitazione.
Oggi, la ricerca sulle cellule staminali potrebbe rappresentare un nuovo approccio per il trattamento delle lesioni midollari, consentendo un potenziale miglioramento dei sintomi della malattia, come l’incontinenza, il controllo muscolare e l’attività sessuale.
Le cellule staminali utilizzati nel trattamento delle lesioni midollari possono provenire da varie fonti; possono essere impiegate anche cellule staminali autologhe mesenchimali e cellule staminali cordonali o provenienti dal tessuto adiposo. In particolare, le staminali cordonali sono ottenute dai neonati sani e utilizzate solo dopo uno screening rigoroso e molti test.
Alcune ricerche condotte su animali con lesioni midollari hanno mostrato l’utilità del trapianto di cellule staminali cordonali per la riparazione del danno. Tali cellule hanno infatti un ruolo fondamentale nella sostituzione delle cellule nervose necrotiche dopo l’infortunio; nella generazione di cellule di supporto per la guaina mielinica dei nervi e per la stimolazione della crescita degli assoni danneggiati; nella protezione da ulteriori danni delle cellule vicine.
Per questo motivo, la ricerca scientifica sull’uso di cellule mesenchimali continuerà anche
in futuro, nella speranza di trovare un metodo adeguato per migliorare la qualità della vita dei pazienti con lesioni del midollo spinale.
Fonte: “Medical news”
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