Un team di ricercatori italo americani ha ottenuto buoni risultati nel trattamento della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) con infusioni di cellule staminali neurali umane. Lo studio, effettuato su modelli animali, ha dato risultati promettenti tali da incoraggiare a sperimentare questo tipo di trattamenti sull’uomo, in futuri trial clinici.
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I risultati dello studio saranno presentati nel dettagliodurante la prossima riunione annuale dell’Accademia di Neurologia, prevista per il 16-23 marzo prossimi a San Diego, in California. A condurre lo studio l’italiana Stefania Corti, membro dell’Accademia Americana di Neurologia che spiega “i trapianti di cellule staminali hanno già dato risultati promettenti per il trattamento del cancro e delle insufficienze cardiache. I trapianti di cellule staminali possono rappresentare un promessa anche per il trattamento della SLA e di altre malattie neurodegenerative”.
Nel dettaglio, lo studio ha previsto l’infusione di cellule staminali neurali umane in modelli animali affetti da SLA. Le staminali neurali utilizzate sono state ricavate da staminali pluripotenti indotte, cioè cellule staminali adulte riprogrammate in modo da farle tornare allo stadio di staminali embrionali. i risultati dello studio hanno mostrato che le staminali infuse sono state in grado di aumentare considerevolmente la vita dei topi malati e di migliorare le funzione neuromuscolari nel 15% dei casi.
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