Oggi inauguro la rubrica "Prenditi Cura di TE!" con un argomento tra i più temuti ed odiati dalle donne.
La CELLULITE!
Per poter affrontare bene il discorso bisogna capire cosa è, quali sono le cause e come possiamo contrastarla.
In questo primo articolo darò delle semplici indicazioni generali, mentre in quelli che seguiranno parlerò dei prodotti che si possono utilizzare per combattere "esternamente" questo inestetismo rapportando anche la mia personale esperienza con alcuni di essi e posterò anche delle ricettine naturali semplici e veloci da realizzare.
Spero che la mia idea vi piaccia...
Ma senza dilungarmi troppo iniziamo!
La CELLULITE è causata da un accumulo di grasso che preme il tessuto connettivo al di sotto dello strato epidermico, causando il tipico aspetto irregolare della pelle.
Il nome tecnico è "pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica" (o PEFS), ed indica, appunto, una condizione alterata del tessuto sottocutaneo che è ricco di cellule adipose. Quest'ultime in condizioni ottimali fungono da riserva di energia per l'organismo. In caso di stasi, invece, si verifica un accumolo di grassi che va a comprimere i capillari sanguigni (ciò comporta un rallentamento del flusso sanguigno) e diventa difficile drenare i liquidi in eccesso (in questo modo l'organismo non riesce ad utilizzare queste riserve bruciando i grassi al momento del bisogno).Esistono 3 STADI della CELLULITE:
1) EDEMATOSA
E' caratterizzata dalla presenza di gonfiore (edema) dovuto al ristagno di liquidi nel tessuto e di accumulo di grasso e acqua nelle cellule. La cute si presenta ancora tesa ed elastica ma si inizia ad avvertire un senso di pesantezza degli arti. E' difficile riconoscerla ad occhio nudo in quanto anche se si "preme" la pelle, non rimangono segni evidenti.
2) FIBROSA
In questa fase non funziona bene il drenaggio delle scorie accumulate e vi è una insufficiente ossigenazione dei tessuti; per questo motivo le cellule di grasso rimangono imprigionate nei tessuti circostanti ed inizia il processo di fibrosi reattiva con la conseguente formazione di fini nodulazioni.
L'epidermide presenta un colorito spento, si arrossa e compare il famoso aspetto aspetto a "buccia d'arancia" se premuta fra le dita.
3) SCLEROTICA
Vi è forte rallentamento del flusso sanguigno e linfatico; aumentano i noduli che sono dolenti al tatto. Il numero dei capillari dilatati, aumenta. Iniziano a compariore ematomi sparsi che indicano fragilità capillare; la superficie cutanea non è più omogenea e levigata ma presenta il tipico aspetto "a materasso", è fredda al tatto a causa dell'insufficienza circolatoria, è dolente se viene toccata anche con modesta pressione e, se viene compressa, lascia una depressione che scompare solo dopo alcuni secondi.
Quali sono le CAUSE della Cellulite?
Spesso dipende da una serie di concause sommate fra loro.
Principalmente è causata da un’ alterazione della microcircolazione.
Le CAUSE possono essere divise in fattori primari (che non dipendono da noi e quindi non possiamo eliminare); fattori secondari (collegati ad alcune fasi della nostra vita); infine fattori aggravanti (dovuti al nostro stile di vita che sicuramente possiamo e dobbiamo controllare).
Vediamoli più nel dettaglio.
Fattori primari
Le donne bianche sono le più colpite;il motivo è che la donna mediterranea è caratterizzata da una conformazione "a pera" in cui prevale l'azione degli ormoni femminili (gli estrogeni) sui recettori specifici; questo comporta un accumulo dei chili in eccesso sulla parte bassa del corpo, ritenzione idrica e stasi circolatoria.Non a caso il problema compare con l'adolescenza, durante la quale vi è una vera e propria tempesta ormonale. Anche la componente familiare è rilevante, considerato che alcuni disturbi del micro-circolo spesso si tramandano geneticamente.
Fattori secondari
Sono rilevanti due aspetti: ciclo mestruale e gravidanza.
Durante il ciclo mestruale e nel periodo immediatamente precedente, l’aspetto a buccia d’arancia o si accentua, soprattutto se si soffre di "sindrome pre-mestruale".
Durante la gravidanza vi è un aumento del livello degli estrogeni (ormoni femminili) il che può portare aumento dell'appetito, il miglioramento dell’umore ma anche il ristagno dei liquidi e l'aggravamento della circolazione sanguigna.
Fattori aggravanti
Tra questi sicuramente rientra una vita sedentaria o un dimagrimento eccessivamente rapido: in questi casi, il tessuto muscolare cede e quindi si aggrava la situazione visiva della cellulite. Ecco perchè è buona abitudine fare del sano movimento che aiuta a mantenere un tono muscolare efficiente, migliora la circolazione e velocizza il metabolismo, fattori che contribuiscono a bruciare i grassi e a prevenire la stasi circolatoria.
Anche l'alimentazione sbagliata può essere causa della cellulite. Una dieta ricca di calorie, di grassi e di sale favorisce l'accumulo di adipe localizzato, ritenzione dei liquidi e la formazione di questi odiosi (quanto brutti) cuscinetti di grasso.
Anche una postura sbagliata può contribuire: stare molte ore seduti rallenta la circolazione perché la sedia comprime i vasi e la situazione peggiora se si tengono le gambe accavallate. Ma non bisogna neppure fare il contrario, rimanendo per troppo tempo in piedi immobili, perché così facendo il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria. I difetti dell'appoggio plantare (piede piatto, piede cavo, ecc.) sono anche causa di postura errata e possono favorire i processi che portano alla formazione della cellulite.
Inoltre è bene evitare anche un abbigliamento costrittivo che comprimono i vasi; e sarebbe meglio anche evitare sia scarpe troppo strette che con tacco alto che superi i 5 cm (dovremmo dire addio al bellissimo tacco 12 o quanto meno ridurne l'uso) perchè ostacolano il ritorno venoso e linfatico.
Infine anche lo stress (per via dell'aumento dei cd. "ormoni dello stress") e il fumo (per la sua azione vaso costrittrice e per la sua capacità di aumentare i radicali liberi, sostanze che favoriscono i danni a carico del microcircolo ed accelerano i processi di invecchiamento generale dell'organismo) possono essere causa della cellulite.
Come si combatte la Cellulite?
Non bisogna dimenticare che oltre ad essere un fastidioso inestetismo è soprattutto una malattia, di conseguenza non basterà semplicemente fare una dieta o dello sport per sconfiggerla del tutto. Bisognerà agire su più fronti ma soprattutto, rivolgersi ad un esperto che ci indicherà quali sono le terapie migliori per ognuna di noi.
Ma non bisogna scoraggiarsi. Possiamo cercare di prevenire e migliorare in modo semplice e del tutto naturale, l'aspetto della nostra pelle. Come?
Iniziamo a cambiare le nostre abitudini alimentari.
Un'alimentazione equilibrata ed adeguata fa sì che pesantezza, gonfiori degli arti e cellulite, causati da un rallentamento del circolo venoso, possano essere prevenuti e curati. Nello scegliere gli alimenti da consumare bisogna fare attenzione a quelli che favoriscono il ristagno e gonfiano i tessuti.
Il sodio trattiene i liquidi che, accumulandosi negli interstizi tra le cellule, ostacolano la circolazione.
Da bandire gli eccessi di alimenti che affaticano il fegato, impedendogli di svolgere la sua azione "depuratrice" (caffè, cioccolato, bevande alcoliche, fritture, ecc.); preferire invece alimenti ad alto contenuto di fibre (che favoriscono il transito intestinale e l'evacuazione delle scorie alimentari, riducendo l'assorbimento di zuccheri e grassi), di vitamina C, vitamina E e potassio, capace di contrastare il sodio. I bioflavonoidi poi, di cui sono ricchi i frutti di bosco e sottobosco, sono dei veri alleati per una buona microcircolazione.
Tra le le vitamine importanti per prevenire la cellulite troviamo: pp, k, b6, e b9, la vitamina c per il suo effetto antiossidante, gli enzimi proteolitici e acidi grassi monoinsaturi.
E' importante, inoltre, mantenere una buona idratazione; bere durante l'arco della giornata, anche al di fuori dei pasti aiuta ad eliminare le tossine prevenendo così anche l'insorgere della cellulite. E' consigliato bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al dì per depurare l'organismo e ridurre la ritenzione idrica favorendo la diuresi ed eliminando le sostanze tossiche e di rifiuto.
Iniziamo a far nostra questa "sana abitudine" (me per prima!)...noteremo quasi subito il cambiamento!
Ora non ci resta che imparere a riconoscere quali sono i cibi "amici" e quali quelli "nemici".
Cibi "nemici":
- cibi fritti
- Hot dog, wurstel e insaccati molto grassi
- Alcolici
- Maionese e salse simili
- Burro, strutto, lardo
- Le pietanze troppo condite e comunque pesanti da digerire
- Formaggi grassi, come il mascarpone o il gorgonzola.
Cibi "amici":
- Pesce
- Carne rossa e bianca (solo il magro)
- Uova fresche alla couque
- Patate e legumi
- Formaggi Freschi
- Tutti i tipi di verdure e frutta
- Pasta e riso (senza esagerare)
- Olio extravergine d'oliva a crudo.
Ma l'alimentazione non è sufficente da sola. Dobbiamo associare anche dell'attività fisica (ricordate che qualche rigo sù abbiamo annoverato tra le cause proprio la sedentarietà!!)
L'esercizio fisico, infatti, aiuta a ridurre la massa grassa a favore di quella magra, importante elemento che permette di prevenire e contrastare efficacemente l'inestetismo, quindi oltre a bruciare i grassi ci aiuterà a tonificare i muscoli e a favorire la circolazione.
Tra gli sport da preferire ci sono il nuoto, ciclismo, jogging, atletica leggera e ginnastica a corpo libero. Ma in generale l'importante è "MUOVERSI" il più possibile. Quindi se non potete andare in palestra o siete troppo pigre per farlo, cercate almeno di compensare facendo delle lunghe passeggiate, preferite le scale all'ascensore...insomma fate "lavorare" i vostri muscoli...stanno lì per questo!!
Anche l'utilizzo di creme e gel vari può aiutarci a tonificare la pelle. Inoltre potremo approfittarne anche per farci un bel massaggio.
Il massaggio rilassa i tessuti e fornisce nuovo vigore alla zona trattata oltre a stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, eliminando il ristagno dei liquidi che è alla base dell'insorgenza dell'inestetismo. Il massaggio deve avere una durata che va dai dieci minuti alla mezz'ora, preferibilmente deve essere effettuato ogni giorno per cicli di due mesi ed uno di riposo e deve avvenire con movimenti leggeri e delicati.
Ecco come effettuare un massaggio anti cellulite :
Il massaggio deve avere un movimento ascendente, per cui dovremo partire dalla zona delle caviglie e dolcemente risalire verso i fianchi con dei lievi movimenti sulla pelle (le gambe leggermente alzate ed il movimento verso l'alto favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso verso i vasi linfatici più grossi). Con i palmi delle mani facciamo come dei piccoli cerchi concentrici. Le mani devono essere contrapposte sulla caviglia, fasciandola e premendola leggermente per qualche secondo, poi saliamo di pochi centimetri e premiamo di nuovo per poi rilasciare poco dopo; continuiamo così per tutta la gamba, concentrandoci maggiormente lungo i legamenti (caviglie e ginocchia) e in questo modo stimoleremo il sistema circolatorio.
Per oggi è tutto!
Spero di esservi stata un pò utile e anche se so che molte cose si sanno, credo sia sempre meglio ribadirle per tenerle SEMPRE bene in mente.
Nel prossimo articolo vi parlerò di quali sono i principi attivi delle creme da preferire!
A presto!