Cista perdere, ci mancherebbe, lo sapevamo che sarebbe stata una serie durissima, ma la serata e’ completamente da dimenticare.
Per portare a casa la serie si deve vincere li, e per come e’ iniziata e’ veramente dura.
Un Wade (38) stratosferico e un Jones (25) dalla panchina hanno fatto piangere i Celtics, completamente asfaltati sul piano fisico e mentale.
Un primo quarto all’insegna dello studio con Rondo che prova in post basso a fare la voce grossa contro Bibby, ma viene per due volte stoppato e zittito. James distribuisce stoppate a tutti coloro che salgono al ferro leggeri. Garnett non pervenuto. Il primo quarto e’ giocato solo da Allen, il capitano invece si risveglia nel secondo tempo, ma appare troppo nervoso, prima cade in un tranello quando subisce un fallo e si prende il primo tecnico, e un secondo arrivo su un blocco che viene forzato in malo modo ma pare che abbia risposto in modo non corretto, morale negli spogliatoi in anticipo.
Devo dire che non ho mai avuto la sensazione che la partita potesse essere ribaltata, anche quando siamo arrivati al meno 6, l’assenza di Garnett intimidatore si e’ fatta sentire, ma ci sono una serie di aggiustamenti che Doc deve mettere in campo.
Compreso un Delonte West che si e’ il milgiore dei panchinari ma si perde con costanza Jones sull’arco dei tre punti che tira con una tranquillita’ disarmante.
Wade e’ mostruoso, sontuoso e fisico, ma i Celtics sono sicuro che sapranno rifarsi, certo sara’ dura, molto dura, ma tutti si aspettano una reazione, sperando che la sosta abbia contribuito negativamente al ritmo playoffs, e sperando che Rondo inizi a giocare.
Alla fine 99 – 90, nemmeno tanto, ma per chi ha visto la partita sa che il punteggio non rappresenta l’andamento della gara.