Magazine Cucina
Complice di noi ragazze ancora una volta Groupalia, con un fantastico coupon per una cena araba da mille e una notte.
Allettate dalla sfiziosa offerta, decidiamo di assaporare i sapori di una cultura gastronomica forse ancora troppo sconosciuta ai palati degli italiani, tant'è che a molti viene in mente -erroneamente- soltanto il kebab quando si parla di cucina araba, ma non è così.
Non vi nascondiamo comunque che per noi è stata la nostra prima cena araba, salvo qualche sporadica escursione in alcuni trascorsi viaggi nei Paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo.
Ad ogni modo in questa cena all'insegna dell'esplorazione dei sapori e degli odori, delle spezie e degli infusi, io ed Arianna siamo accompagnate da due ospiti d'eccezione: Giada, una delle mie amiche d'infanzia e la sua amica Beatrice, che da brava cupido -c'entrerà Dante in tutto ciò?- scoccò la freccia dell'amore tra Giada ed il suo attuale fidanzato.
La Pietra Scheggiata si trova nel quartiere di Roma comunemente chiamato "Monteverde", in realtà Gianicolense, famoso anche per via di un libro di Pier Paolo Pasolini, "Ragazzi di Vita", del quale scrisse e visse per qualche tempo.
Monteverde si trova tra la Via Aurelia Antica e la Via Portuense, confinando con Trastevere.
Monteverde si distingue in Monteverde Vecchio e Monteverde Nuovo, un pò anche per facilitarne la concezione del territorio, alquanto esteso.
La Pietra Scheggiata si trova in una traversa di Via Donna Olimpia -Olimpia Maidalchini Pamphili, nobildonna romana ribelle sin dalla tenera età che si rifiutò di entrare in convento (contravvenendo agli ordini della famiglia) ma che si sposò svariate volte ed accumulò stratosferiche ricchezze, imponendosi anche sull'elezione di Papa Innocenzo X- più precisamente in Via Paola Falconieri 16.
Le donne sono le protagoniste assolute di questa serata tutta al femminile.
Non essendo proprio di zona, tranne Arianna, noi tre fanciulle motorizzate ci perdiamo proprio a pochi metri di distanza dal locale. Il navigatore non ci ha aiutato nel trovare la strada giusta, facendoci percorrere delle stradine interne strette, buie e sconosciute. Soltanto quando abbiamo parcheggiato ci siamo rese conto che il locale era proprio sotto il nostro naso. Non sempre il navigatore è utile, meglio orientarsi in altro modo.
Comunque, Arianna ci ha atteso davanti alla Pietra Scheggiata e per un istante ha pensato di trovarsi davanti al locale sbagliato. Non fatevi ingannare, non andate in preda al panico: La Pietra Scheggiata si presenta come una osteria-pizzeria (questo vi è scritto sulle vetrate) ma all'interno è possibile degustare dell'ottima cucina araba, in una atmosfera conviviale, giovanile e familiare.
Grazie alla passione del titolare per la cultura etnica e la gastronomia, La Pietra Scheggiata offre ai suoi clienti oltre pasta, pizza e carne, dei deliziosi piatti etnici ed orientali, per i palati più esigenti.
Ed è ciò che abbiamo avuto modo di degustare noi Lunch Girls, ormai divenute delle vere e proprie esperte, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e sfizioso da degustare.
Il locale è molto accogliente, dislocato su due livelli. All'interno del pavimento ci sono delle teche di vetro ove sono riposti modellini di moto ed auto d'epoca. Una vera passione per il collezionismo, deduciamo.
Siamo gentilmente accompagnate al tavolo dal titolare che si accerta subito di cosa vogliamo mangiare. Nel nostro coupon Groupalia sono difatti previste delle scelte, di cui una vegetaria, per rispettare i gusti di Arianna.
Il coupon Groupalia per la nostra cena araba è stato così composto:
Antipasto:
Ciotolino di salsa acro/dolce piccante
Baba-ghannun: crema di melanzane, sesamo e prezzemolo
Falafel: polpettine di verdure (porro e altro) leggermente speziato con semi di sesamo
Focaccia calda della casa
Primo:
(1 piatto grande centrale per due)
Piatto del deserto: melanzane e zucchine sia gratinate che alla piastra accompagnati da formaggio arabo e salsa piccante della casa
Secondo:
(1 piatto grande centrale per due)
Schamì: ciambelline iraniane di carne di manzo tritata con farina di ceci e crema di aceto balsamico
Oppure
Mishaa: millefoglie di melanzane speziate adagiate su pane bruscato al profumo di limone
Bevande:
The’ arabo o Karkadè o infuso alla menta
1 bicchiere di vino a testa a scelta tra bianco veneto frizzantino o rosso secco Nero d'Avola
Come benvenuto, ci è stato offerto un aperitivo con vino e vermuth. Essendo astemia, ho ceduto il mio ad Arianna, che ha ben gradito il bis.
Un brindisi quindi alle Lunch Girls ed all'incantevole serata gastronomica che ci apprestiamo a vivere.
Cominciamo dall'antipasto. Il Baba-ghannum si presenta come una sorta di insalata capricciosa nostrana, ma è composto di crema di melanzane, sesamo e prezzemolo, con contorno di olive nere. Molto gustoso al palato, lo abbiamo divorato.
A seguire i falafel, le tipiche polpettine di verdure, leggermente speziate con semi di sesamo. Molto belle anche da vedere, oltre che da mangiare.
La salsa agro dolce/piccante invece l'abbiamo utilizzata sia con la focaccia -buonissima, da mangiare calda calda- sia con i falafel. Il titolare, molto premuroso nel spiegarci i relativi piatti, le usanze e le pietanze in tavola, ci ha avvertite del piccante e che quello sarebbe stato solo un assaggio dell'effettiva piccantezza che sarebbe aumentata nel corso della serata.
La salsa agro dolce/piccante comunque l'abbiamo mangiata senza troppe difficoltà. E' un piccante moderato che siamo certe possiate mangiare tutte.
A seguire il piatto del deserto, con melanzane e zucchine sia gratinate che alla piastra accompagnati da formaggio arabo e salsa piccante della casa. Il formaggio arabo ha una conistenza simile al formaggio fresco spalmabile, ma ha tutt'altro sapore. Più intenso, seppur delicato, molto buono. Le verdure grigliate sono accompagnate dalla salsa piccante della casa e dobbiamo ammettere che era veramente piccante.
Soltanto Giada e Beatrice, abituate al piccate tipico calabrese, hanno osato mangiarne spalmandola sulle verdure, sulla focaccia e anche a piccole cucchiaiate.
Ma per fortuna nel nostro coupon Groupalia è previsto anche dell'acqua e del vino, rosso scelto da Giada ed Arianna, così da attenuare il piccante.
Il secondo piatto è il Mishaa, ovvero una millefoglie di melanzane speziate adagiate sul pane bruscato al profumo di limone. Una vera delizia per il palato. Il pane croccante, ma non troppo, le melanzate speziate e sfiziose, hanno letteralmente colpito il nostro palato. Quasi tentate nel fare il bis.
A concludere la nostra cena araba nel cuore di Roma, la scelta tra il tea arabo, il karkadè o l'infuso di menta. La scelta è ricaduta sull'infuso di foglie di menta fresca per tre delle commensali, mentre la sottoscritta ha optato per il Karkadè, con quel colore rosso che lo contraddistingue.
Pienamente soddisfatte della nostra cena e piacevolmente sorprese dalla delicatezza delle portate, seppur con accenti di dovuta piccantezza che abbiamo comunque mangiato con gusto.
A fine cena abbiamo fatto un giro anche nella sala inferiore, ove vi è anche un piccolo soppalco per il narghilè.
Un luogo dove ci si sente veramente a casa, tanto che tra chiacchiere, risate e piatti, la serata è volata via senza neanche rendercene conto.
Per le Lunch Girls è giunto il momento di tornare a casa, perse ancora nelle atmosfere della cucina araba de La Pietra Scheggiata e dei suoi sapori.
Ma ora lascio la parola ad Arianna, per un suo particolare resoconto sulla cena.
"Questa settimana è stata per me la concentrazione di tutti i guai dell'anno, nonostante un febbrone da cavallo ho dovuto lavorare il doppio. Così quando Sara mi ha proposto questa cena ne sono stata felicissima, perchè mi serviva proprio un pò di evasione e per di più il posto prescento era in zona Monteverde, il mio quartiere, quindi diversamente dal solito -io che sono la più problematica sia per orari di lavoro assurdi, sia perchè preferisco non mangiare carne, sia perchè ho una bambina che probabilmente già si chiede se per casa non è un'orfana visto che non mi vede mai e preferisco non sacrificare il mio tempo con lei che è già più breve di quello che vorrei- ho accettato di buon grado l'invito, complici anche una serie di concatenazioni astrali favorevoli per cui tutto è magicamente coinciso per farmi partecipare!
Sono arrivata a La Pietra Scheggiata prima delle altre e mentre ero in attesa davanti al locale ho dato uno sguardo al menù ed ho avuto l'impressione di aver sbagliato posto perchè non apparivano tutte le pietanze che avevo letto nella lista della nostra cena. Solo dopo parlando il proprietario abbiamo appreso che presso la Pietra Scheggiata ci sono settimanalmente delle offerte differenti con nuove tipologie di menù a rotazione.
Tra l'altro avendo lasciato la mia mail mi sono già arrivate le nuove offerte della settimana a prezzi vantaggiosi. Le offerte variano dalla cucina araba alla pizzeria.
Anche il menù alla carta è molto vario, vi sono antipasti multietnici, primi tipici della cucina nazionale, primi di pesce, insalatone, vari tagli di carne, pizzeria e molti altri sfizi.
Sara è già stata molto esaustiva parlando della cena, quindi mi limiterò solo a qualche commento. Non vi preoccupate, anche se sapete bene che oltre ad essere la problematica sono anche la cattivella del gruppo, questa volta le mie impressioni sono solo positive.
Il locale è molto particolare, rispecchia completamente la cucina che offre, ossia non ha uno stile ben preciso ma è la fusione omogenea di due tipologie di culture diverse. Si presenta come una tipica osteria italiana ma con qualche incurisione etnica qua e là. Si sente che è un posto molto vissuto e molto amato dalle persone che ci lavorano, personalizzandolo come se fosse casa loro, risultando quindi caldo ed accogliente.
Il cibo era ottimo, personalmente mi è piaciuto tutto, ma devo ammettere che ho una passione sfrenata per i felafel. La salsa piccante è veramente piccante! Eravamo state avvertite ma io ho voluto provarla ugualmente.
Essendo comunque pietanze per la maggior parte a noi sconosciute, ogni piatto è stato accompagnato da una spiegazione dettagliata, con cortesia e gentilezza.Sono stata molto soddisfatta della cena ed ero talmente piena che non ho preso neanche il dolce alla fine, cosa che di solito faccio sempre, ma stavolta non era rimasto neanche uno spazietto microscopico nel mio stomaco.
Per la cronaca: oltre al vermut di Sara, ho bevuto anche quello di Beatrice. E' molto raro che io beva alcolici durante i pasti (ciò non vuol dire che non mi piacciano) ma se ci sono mica si possono sprecare no? In tempo di crisi meno che mai!"
Un luogo ove tornare ancora e degustare qualche altra specialità della casa. Non vi pare?
E poi siamo state accolte come delle principesse.
Per un'occasione speciale o una serata in allegria, non perdetevi le offerte su Groupalia Roma, da oggi anche su Twitter.
Ecco le nostre votazioni:
Sara 5/5 Forchette
"La Pietra Scheggiata è un locale accogliente, ove l'atmosfera familiare ed il cibo regnano sovrani. I sapori della cucina araba sono deliziosi, tanto che l'esplorazione verso altri piatti è molto forte. Il personale è cordiale, gentile e molto attento alle singole esigenze di ogni cliente".
Arianna 5/5 Forchette
"Mi sono trovata molto bene. Do anche un voto extra alla compagnia perchè mi sono proprio divertita e per una sera, Sara e le altre ragazze mi hanno fatto lasciare le preoccupazioni a casa.
10 e lode ragazze!"
LA PIETA SCHEGGIATA - Via Paola Falconieri 16, Roma
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