Cena in piazza, una città che si ritrova

La cena in piazza è andata bene, anzi, benissimo. Era il 7 di agosto, mezza Montegranaro era già partita o stava partendo per le ferie, eppure abbiamo riempito la piazza. Tre lunghe tavolate piene di gente di tutte le età, (tanti giovani, che meraviglia) tutti insieme per mangiare ma, soprattutto, per godere della compagnia e della cornice. Perché, diciamolo, la cornice era splendida, nonostante una lampadina lampeggiante, alcune persiane semi-distrutte e minacciose, il lastricato non proprio pulitissimo. Ma l’aria fresca proveniente dal mare, la musica, il buon mangiare, il vino buono, tutto era pressoché perfetto per star bene. E si stava bene. Lo vedevi dai volti e dal clima disteso. Un successo per la città, una città che dimostra sempre di più di volere ritornare comunità, basta averne l’occasione. Il compito che le associazioni che ieri sera hanno organizzato e realizzato questa piccola grande cosa si sono assunte è proprio questo: fornire occasioni alla città di riaggregarsi e ritrasformarsi in qualcosa che non è più da tempo: una comunità. Con le sue tensioni sociali, i suoi problemi, le sue contraddizioni. Ma una comunità sa ritrovarsi per ridere, scherzare, mangiare e bere ma anche per riflettere su se stessa, il proprio passato e il proprio futuro. Allora bravi i ragazzi di Factory Made, artefici del magnifico desco e bravi noi di Città Vecchia, L’Altritalia e Veregra Burraco per aver finalmente trovato quella collaborazione che ora non dovrà mai più mancare, se davvero abbiamo a cuore la nostra città. E grazie agli astanti, tanti e gioiosi, che speriamo sostengano sempre queste iniziative.