Le festività ( Natale, Pasqua ecc) sono il momento giusto per mostrare, con un dono, la nostra gratitudine a tutti coloro che ci hanno aiutato, voluto bene, dimostrato il loro affetto, trattato con particolare gentilezza e generosità.
Ecco alcuni suggerimenti.
Al professionista-amico:
- No:
-ai doni troppo banalmente natalizi: panettoni, dolci, cassette di vini
-ai doni di carattere troppo personale: capi di abbigliamento, creme di bellezza, oggetti utili di vario tipo
-ai doni troppo costosi (potrebbero imbarazzare chi li riceve)
- Sì:
-ad un libro d’arte
-ad un buon disegno di un autore moderno
-ad una stampa antica
-all’abbonamento ad un rivista prestigiosa
-all’ultimo romanzo alla moda
Ai colleghi di ufficio ed alle amiche:
-a tutti lo stesso dono (cambiandolo, naturalmente, di anno in anno). Si eviteranno così inevitabili confronti e altrettanti malumori
Inoltre, non sottovalutiamo il fascino delle nostre risorse: il nostro olio, il nostro vino, la marmellata o le torte o i dolci fatti da noi, le ortensie del nostro giardino… tutti doni che hanno il sapore di qualcosa di pensato e non di un regalo comprato e senz’anima.
Un ultimo consiglio: se ci capita di ricevere un dono da persone alle quali non abbiamo pensato di regalare nulla, non cerchiamo di rimediare all’ultimo momento, comprando magari qualcosa scelto di fretta. Meglio un disinvolto “Grazie” ed una maggiore sollecitudine alla prima occasione utile: un regalo per il suo onomastico o una specialità gastronomica tipica del paese che abbiamo visitato durante il nostro ultimo viaggio.