Ebbene sì, voglio proprio stupirvi raccontandovi cosa ho preparato ieri sera per cena (e tenete presente che ieri sera non era una serata qualunque perchè era LA sera, ovvero l’ultimo dell’anno). Di solito l’ultimo dell’anno si salta la cena, non nel senso che si salta un pasto, ma nel senso che si salta direttamente al cenone… Per decidere il menu a volte sono necessarie delle riunioni al vertice: ognuno propone qualcosa, con il dubbio che magari a qualcun altro potrebbe non piacere… poi si finisce per cucinare di tutto un po’, per stare dalla parte del sicuro e perchè tanto quel che avanza si spilucca anche dopo la mezzanotte…
Bene, io avevo optato per un menu atipico, fatto di un mix di crostini e crescioni come antipasto e una bella grigliata mista come piatto forte. Ovviamente pensavo che mi sarei goduta la grigliata, che attendevo con ansia dal giorno di Santo Stefano… invece mi sono rimpinzata di antipasti e non ho lasciato spazio per la ciccia… che disdetta… sono riuscita a mangiare solo un pezzettino di pancetta, una mezza salsiccia e un mezzo spiedino… va beh, dai, alla faccia del “solo”!!!
Carne alla griglia
Comunque, visto che la ricetta dei crostini ve l’avevo già data e che la carne alla griglia si cuoce da sola, volevo darvi la mia ricetta per la preparazione dei crescioni a detta di mia mamma “più buoni che ci sono”: i crescioni con patate, speck e mozzarella.
Si preparano delle palline e con il mattarello si stendono le piadine, un po’ più sottili rispetto alla piadina vera e propria perchè poi vanno farcite.
Antipasto sfizioso
Peccato che siano un po’ pesantucci, per cui dopo essermi rimpinzata per bene di crescioni e crostini non ho potuto tributare alla grigliata l’onore che meritava… ho annaffiato però il tutto con un buon Sangiovese di Spalletti e, dalla mezzanotte, brindisi a go go con dell’ottimo Asti Cinzano.
Buon Anno a tutti,
Aury