La sera di Natale si avvicina: onorando la tradizione, ciò significa che il Cenone (o il nordico Pranzo) di Natale incombe.
Insieme a tutte le sue implicazioni.
I più fortunati (molti dei quali sotto i dieci anni) si divertiranno un mondo. Moltissimi passeranno una gradevole serata in compagnia di una famiglia serena, magari portando a casa dei bei regalini. I “pessimisti” borbotteranno un po’ per la noia e le lungaggini di qualche vecchia zia. Una ristretta minoranza (ristrettissima, mi auguro!) passerà una serata da incubo tra faide familiari pseudo ‘ndranghetiste. E non siamo ancora in fondo alla classifica.
La mia solidarietà va agli ultimi della lista: quelli che devono cucinare!
Da appassionata di cucina oltre che di lettura, scrivo l’ultimo post prima di Natale per dare qualche rapido consiglio di lettura a quest’ultima categoria.
Sfortuna nella sfortuna: sono vegetariana!
Capisco come non tutti siano disposti a passare (o a far passare, che è più difficile ancora) un Cenone di Natale interamente vegan, cioè privo di qualsiasi ingrediente di provenienza animale (niente carne, pesce, uova né latte). Ma eliminando l’etichetta ed esplorando le ricette che contiene, si possono trovare soluzioni interessanti per ricette buone, sane ed etiche (come recita il detto alla base del fortunato saggio di Jonathan Safran Foer: se niente importa, allora nulla è da salvare).
Un libro ispiratore (che per quanto mi riguarda è IL libro, punto) è “Cucchiaio Verde – La Bibbia della cucina vegetariana” (qui in edizione economica).
Un mega raccoglitore di ricette e consigli:
- sul cibo e sul mangiare, tout court
- sui migliori abbinamenti
- sulla composizione e cottura dei vari tipi di alimenti
…con ricette davvero ricche e sfiziose, dagli antipasti ai dolci. Il libro riporta anche le virtù terapeutiche di diversi alimenti: c’è anche come curarsi l’indigestione, tanto per capirci.
Questa è l’edizione che ho io, rubata a mia madre anniluce fa
Se invece non volete rinunciare alla carne (di pollo, vitello, manzo, maiale, di vegano) ecco un titolo a tema di un rinomato chef, secondo il quale “i vegetariani non hanno palato”.
Natale con Gordon (sul sito dell’editore anche un’anteprima) contiene diverse ricette di Gordon Ramsay: come personaggio televisivo può non piacere, come cuoco spinge gli ingredienti freschi, locali e di stagione cucinati in modo (relativamente) semplice ed economico. Le sue ricette sono a portata di cuoco medio, c’è qualche suggerimento simpatico compreso qualche consiglio su come riutilizzare gli avanzi.
Un bel manzo? Un gran galletto? Punti di vista.
Per le/gli appassionate/i allo stadio terminale, anche i video: “Pranzo di Natale con Gordon Ramsay“. Buon appetito!
Il Cenone o pranzo di Natale ha come protagonisti i bambini. Che si abboffano come zampogne, e almeno stavolta fanno bene. I più piccolini, però, potrebbero non gradire o ancor peggio potrebbero non essere pronti per polpettoni, fritture e panettoni.
Consiglio quindi un titolo bellissimo, dedicato allo svezzamento e alle prime pappe, che raccoglie tante ricette gustose e adatte ai più piccini… e di certo farà sciogliere più di un cuore, perché riporta anche poesie, racconti, esperienze di vita che tante mamme apprezzeranno.
…e indovinate chi è che cucina nel 90% dei casi? Le mamme! Quindi zitti e mosca, ecco il mio consiglio: Un mondo di pappe. I piccoli ringrazieranno.
Parliamo sempre di bambini. Tra una pappa e una pasta al forno, tra una tombola e un’occhiata all’orologio, potrebbe essere bello coinvolgerli in letture a loro misura. E di chi se non di Gianni Rodari, dico? Il pianeta degli alberi di Natale è un racconto fantasmagorico che appassionerà i più schizzinosi… se il lettore sarà abbastanza in gamba!
(In caso contrario o dubbio, ecco qui: “Il pianeta degli alberi di Natale” in audiolibro, letto da Angela Finocchiaro).
L’ultimo consiglio a tema. Non più per il giorno di Natale, ma per quello-quelli dopo.
“Un libro per chi è già in cammino (e per chi non è ancora partito) / Un libro per chi vuole arrivare a destinazione (e per chi preferisce godere del tragitto) / Un libro per chi si impone una disciplina (e per chi vuole respirare libertà)
Un libro piacevole, profondo e utile sempre. Perché dice il proverbio: “Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale.”
Buona strada, buone preparazioni e come sempre buone letture!