“Il più grande problema della censura non è il ritiro delle informazioni, ma il fatto che distorce la verità e, quindi, crea una nuova storia”.
Questo il claim della campagna di Reporters sans frontières, l’organizzazione internazionale che ha come obiettivo la difesa della libertà di stampa.
Per far arrivare meglio il messaggio l’agenzia Memac Ogilvy & Mather di Dubai ha usato alcune foto di leader di Stato intenti nella loro attività politica, pixellandone un dettaglio. Quel particolare nascosto rende la lettura dell’immagine ambigua, proprio come accade quando il censore filtra le notizie per gli utenti che ricevono una “verità distorta”.
Risultato della campagna “Censorship tells the wrong story”? Prima del lancio la query su Google “censorship tells the wrong story” restituiva 0 risultati, oggi ne conta più di 26 milioni. Prova!
Qui tutti i soggetti rappresentati nella campagna: Hilary Clinton e Barack Obama, David Cameron e Vladimir Putin.