Nelle chiese cattoliche, durante le veglie del sabato santo, è ormai frequente assistere al battesimo di persone adulte. Si tratta spesso di immigrati musulmani che, talvolta, diventano cristiani insieme a moglie e figli, il tutto circondato come sempre da grande discrezione.
Il movimento di conversione riguarda tutte le confessioni cristiane, in ambito cattolico, dopo Francia e Germania, prime a sperimentarlo, anche negli altri Paesi Ue le Chiese si stanno dotando di un catecumenato post islamico. In Germania, a scegliere il battesimo, sono i turchi di seconda generazione e gli espatriati serbo-bosniaci ed albanesi. Oltralpe, il movimento di conversione riguarda i giovani immigrati di seconda e terza generazione. E nelle cattedrali francesi è ormai usuale che il sabato santo, il battesimo di adulti raggiunga cifre che oscillano fra 500 e 2000.
Il quotidiano l’Unità spiega che in Italia i numeri sembrano inferiori, ma il perché va ricercato nel fatto che le diocesi interessate, oltre a non fornire dati tendono a smentire cifre che, voci anonime ma bene informate, accreditano quasi allo stesso livello di quelle francesi.