«Su una piana nuda come il dorso della mano sotto un cielo ostinatamente azzurro, il visitatore scorge da lontano una città araba costellata di cupole bianche simili a uova di struzzo e cinta da bastioni abbaglianti per splendore e bellezza. È Kairouan, città benedetta, gioiello del Maghreb e perla del patrimonio architettonico arabo», così scriveva lo storico tunisino Hassan Hosni Abdulwahab, sarebbe stato d’accordo con le sue parole il pittore Paul Klee che visitò Kairouan esattamente cento anni fa, nell’aprile del 1914;
il viaggio in Tunisia, intrapreso con gli amici August Macke e Louis Moillet, fu decisivo per il suo percorso artistico, tappe fondamentali furono sicuramente le città di Tunisi e di Hammamet ma fu proprio il soggiorno a Kairouan a suggestionarlo e a impressionarlo in maniera determinante; alla sera dell’arrivo, il 15 aprile, dopo un viaggio tortuoso e difficile, Klee scrive: «Una quintessenza da Mille e una notte, con il novantanove per cento di realtà. Che aroma, penetrante, inebriante, e che dà chiarezza, a un tempo. Cibo, vero cibo e bevanda stimolante. Inebria e tonifica. Profumo di legna ardente. La patria?».
![Cento anni dal viaggio in Tunisia: Paul Klee a Kairouan DSC_0267](http://m2.paperblog.com/i/228/2287506/cento-anni-dal-viaggio-in-tunisia-paul-klee-a-L-xD9jMF.jpeg)
![Cento anni dal viaggio in Tunisia: Paul Klee a Kairouan DSC_0273](http://m2.paperblog.com/i/228/2287506/cento-anni-dal-viaggio-in-tunisia-paul-klee-a-L-WI6XEK.jpeg)
Uno dei capolavori realizzati da Klee in questo periodo è l’acquerello Davanti alle porte di Kairouan che per il ritmo quasi geometrico e la trasparenza dei colori è considerato un’opera di svolta nella produzione artistica del pittore.
![Cento anni dal viaggio in Tunisia: Paul Klee a Kairouan davanti alle porte di kairouan](http://m2.paperblog.com/i/228/2287506/cento-anni-dal-viaggio-in-tunisia-paul-klee-a-L-So82Ou.png)
Oggi come allora Kairouan affascina il visitatore: anche l’occhio meno esperto rimane colpito dalla luce, dai colori, dalle scene di vita quotidiana che sembrano appartenere ad un’epoca passata. Val la pena di fermarsi a sorseggiare lentamente un tè alla menta e assaporare i makroud, i dolcetti per cui la città è nota in tutta la Tunisia e che vengono acquistati da tutto il paese anche e soprattutto durante le celebrazioni del Ramadan. Kairouan è tra l’altro la quarta città santa dell’islam (insieme a Medina, La Mecca e Gerusalemme), ed è famosa per la sua Grande Moschea, la più grande della Tunisia. Visitare
![Cento anni dal viaggio in Tunisia: Paul Klee a Kairouan DSC_0326](http://m2.paperblog.com/i/228/2287506/cento-anni-dal-viaggio-in-tunisia-paul-klee-a-L-jsaOGh.jpeg)
Le citazioni sono tratte da: Paul Klee, Diari 1898-1918, il Saggiatore