Magazine Cultura

Cento di questi assoli Neil!....

Creato il 12 novembre 2012 da Lozirion
Cento di questi assoli Neil!....
Un piccolo post, per un grandissimo....
Oggi l'uomo che campeggia qui sopra spegne 67 candeline, 67 anni fatti di alti e bassi, grande musica, chitarre elettriche cavalcanti, parole dense e sofferte, alcol, droghe, incredibili ascese e vertiginose cadute, 67 anni in cui è stato dato per spacciato (o direttamente morto) un numero imprecisato di volte, eppure il cowboy di Toronto è ancora lì, con la sua black pearl tra le mani, l'armonica di fronte alle labbra quando serve e il cuore pulsante da rocker a tenerlo in vita nonostante le botte di un'esistenza non certo leggera... Ancora qui, sopravvissuto dove molti suoi compagni di rock hanno dovuto cedere, ancora qui a suonare, scrivere ed emozionare, forse per sfuggire a quella ruggine che non dorme mai, forse perchè un cowboy solitario non si ferma mai e non si lascia domare, o forse perchè la droga più potente che lo zio Neil abbia mai assaggiato è quella che si alza insieme alla polvere dalle assi di un palco, scorre lungo le corde di una chitarra ed esplode nei cuori di chi ascolta. Non c'è dipendenza più dura a morire dello spirito del rock che ti scorre nelle vene,e saranno discorsi banali forse, idolatranti e ipercelebrativi, ma la verità è qui, di fronte agli occhi: Neil Young è sempre lui, quello che combatte con i propri fantasmi, che ogni tanto cede, ma trova sempre una chitarra a cui aggrapparsi, quello che ha tentato con ogni tipo di sostanza di mettere fine ai suoi incubi, ma qualcuno lassù (o laggiù) ancora non glielo permette, perchè il suo posto è qui, al centro del palco fino alla fine, e il nostro posto, il MIO posto, è lì sotto, a urlare a squarciagola che il rock non muore mai....
So che non lo leggerai mai caro Neil, ma auguri di cuore, e grazie di tutto....


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :