Sono momenti bui, da tempo purtroppo. Argomenti di cui s’è sempre parlato come mafia, camorra e ndrangheta sembrano più che mai tornati d’attualità. Qualcuno per lungo tempo ha voluto farci credere con questo o quell’agnello sacrificale di turno che we can, potevamo farcela ma credo che questi sono veri e propri cancri per la nostra società e per il nostro Paese. Sono realtà che si fondano su violenza e corruzione e per quel che mi riguarda sono due ingredienti della quotidianità di cui faccio volentieri a meno.
Oggi è un giorno importante per la memoria storica del nostro Paese. Il 9 maggio del 1978 fu una delle pagine più buie della storia recente del nostro stato, fu il giorno del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro e fu il giorno in cui in Sicilia la mafia assassinò un ragazzo allora pressoché sconosciuto che aveva avuto il coraggio di ribellarsi e, cosa ancora peggiore, aveva convinto altri giovani a seguirlo in questo suo sogno. Se oggi esiste una Sicilia giovane e sana (vedi i ragazzi Gela) che danno ancora una speranza per un paese ed una società migliore lo dobbiamo soprattutto a persone come Peppino Impastato.
Questo brano è dedicato a lui e a tutti coloro che in quella terra (facile farlo da qui)
hanno avuto ed avranno il coraggio di dire NO ALLA MAFIA
ed è un modo come un altro per dirgli che non sono soli.
(clicca sulla freccia per ascoltare il brano)
PEPPINO IMPASTATO
Cinisi, 5 gennaio 1948 – Cinisi, 9 maggio 1978