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centocchio

Creato il 19 luglio 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Caratteristiche


centocchioIl centocchio, il cui nome scientifico è “Stellaria Media”, è una pianta erbacea annuale o, in alcuni casi, anche perenne, che può raggiungere un'altezza fino ad ottanta centimetri.

Il fusto si caratterizza per essere sdraiato in compagnia dei rami ascendenti ed è estremamente ramificato e, nella maggior parte dei casi, produce delle radici a livello dei nodi, spesso a contatto con il terreno stesso.

Le foglie presentano una forma ovale-ellittica, con un apice estremamente acuminato, il margine intero e il picciolo è corto e peloso.

I fiori hanno la particolare caratteristica di poter essere riuniti nella parte superiore dell'apice dei rami.

Inoltre, i fiori si caratterizzano per mantenersi sulla pianta lungo tutto il corso dell'anno e si chiudono nel momento in cui arriva la pioggia e nel corso della notte per poi schiudersi al mattino successivo.

Il frutto, invece, si caratterizza per essere una capsula ovale-oblunga che, nel momento in cui raggiunge la piena maturità si divide in sei parti fino alla sua metà, presenta un buon numero di semi piatti, con una colorazione rosso-bruna o nera.

Coltivazione


centocchio2
Il centocchio di taglia piccola ha la caratteristica di raggiungere i 15 cm di altezza; nel corso della stagione estiva assume una caratteristica colorazione verde blu e bianca.

Il centocchio è una pianta che soffre abbastanza le temperature che scendono sotto lo zero termico; per questa ragione è meglio coltivare anche in una zona riparata dal vento o in luogo chiuso durante la stagione invernale.

Inoltre, nel corso del periodo estivo, è meglio posizionare questa pianta in un luogo semiombreggiato, in cui la luce solare diretta possa raggiungere il centocchio solamente nel corso delle ore più fresche della giornata.

Per quanto riguarda l'annaffiatura, il centocchio ha la particolare caratteristica di necessitare di annaffiature frequenti, che devono essere somministrate facendo molta attenzione all'asciugatura completa del terreno prima di ogni operazione.

Proprietà e principi attivi


All'interno della pianta di centocchio possiamo trovare saponosidi, resine e tannini.

Tra le più importanti proprietà del centocchio, possiamo sottolineare quella astringente, vulneraria e diuretica.

Il centocchio viene utilizzato nella pratica erboristica come ottimo diuretico, tossifugo, anticatarrale, anche se la presenza di saponine prevede di non utilizzarlo internamente, tranne che nel momento in cui venga consigliato dal medico.

Per uso esterno, al contrario, il centocchio si caratterizza per svolgere un'ottima attività astringente, antinfiammatoria, riparatrice delle screpolature della pelle, ma anche protettrice dei capillari che si trovano nel sangue.

Tra le applicazioni più specifiche, invece, possiamo evidenziare l'importanza della cura esterna coadiuvante dell'acne, ma il centocchio si dimostra estremamente valido anche con le couperose.

Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, deve essere utilizzata la porzione aerea della pianta, come ottimo diuretico e diaforetico, mentre per uso esterno si dimostra efficace per le pelli pustolose, acneiche, impure e con i vasi dilatati.

Uso


Una delle possibilità che si possono sfruttare con la pianta fresca di centocchio è la preparazione di un ottimo decotto: all'interno di un recipiente si deve versare il contenuto di una tazza d'acqua fredda, con quattro grammi di pianta fresca.

Nel momento in cui tale composto viene portato ad ebollizione, si dovrà far bollire per un tempo di almeno quindici minuti. Si tratta di un decotto che è estremamente utile come coadiuvante in tutti quei casi di anemia che viene provocata da delle carenze alimentari.

In ogni caso, prima di procedere all'assunzione, è sempre meglio consultare il proprio medico curante.

E' particolarmente diffuso anche l'infuso di centocchio, che deve essere utilizzato soprattutto in tutti quei casi di catarro bronchiale e di tosse: in questi casi si dovrà versare un quarto di litro d'acqua bollente su due cucchiaini di centocchio essiccato, aspettando per circa dieci minuti ed, infine, provvedere al filtraggio.

Si consiglia di berne due o tre tazze nel corso della giornata, magari in corrispondenza dei pasti.

Il bagno al centocchio, invece, viene sfruttato sopratutto nei casi di irritazioni, infiammazioni della pelle e dolori reumatici.

E' necessario versare circa 100 ml di acqua bollente su 5-6 cucchiai di pianta di centocchio essiccata , dopo averlo lasciato riposare, poi filtrata e aggiunta all'acqua per il bagno.

In omeopatia il rimedio più utilizzato a base di centocchio è sicuramente quello che viene somministrato come tintura o in basse potenze per combattere i reumatismi articolari, cronici o acuti.

Nel caso in cui si vogliano utilizzare gli impacchi, è possibile realizzarne alcuni a base di centocchio per contrastare le ulcere, gonfiori ed eruzioni della pelle: in queste situazioni è necessario sminuzzare la pianta fresca ed in fiore e poi ridurla ad un composto denso ed applicarlo sulle parti che sono state colpite dal dolore (ricordarsi di ripetere l'applicazione più di una volta al giorno).


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