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Centrale del gas, il Comune di Bordolano nasconde le osservazioni dei cittadini

Creato il 14 luglio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Un’evidente scorrettezza è stata compiuta dal Comune di Bordolano, che non ha messo a verbale le osservazioni dei cittadini sul piano di lottizzazione per la costruzione della centrale di compressione e distribuzione del gas metano, connessa allo stoccaggio.

Con un avviso pubblico l’amministrazione ha dapprima messo a conoscenza i cittadini che avrebbero potuto presentare osservazioni, ma non le ha rese note, non riportandole nella delibera di consiglio numero 26 di quest’anno.
Non possiamo dunque sapere se la maggioranza ha avuto ragione o torto a respingere quelle otto osservazioni “perché mancanti di contenuti urbanistici”.

È stato già reso noto da tempo che stoccaggi e centrale sono autorizzati dal ministero dell’ambiente (!!!!) a causare sismi di intensità fino a 3.0 della scala Richter. E Bordolano non è lontana da una sorgente sismogenica. Quindi se viene presentata un’osservazione di carattere sismologico non è fuori tema. Non è possibile evitare di pubblicare domande su problemi di questo rilievo: i cittadini dell’area di Bordolano devono poter sapere che rischi corrono e perché.

Uno studio sismologico su Bordolano non è stato fatto. Non si sono presentati tecnici indipendenti in materia. Il motivo reale per cui corriamo questi rischi è che Stogit del gruppo Eni deve fare profitti. Gli abitanti non ricevono vantaggi. Le bollette aumentano come la disinformazione e diminuisce la libertà degli elettori e dei contribuenti di dire no, perché il rischio è eccessivo rispetto al beneficio della compagnia di idrocarburi, una partecipata dello Stato!

I documenti che il Comune doveva produrre, come l’Erir e il piano di sicurezza esterna, sono indispensabili ma inesistenti.
Il Comune non svolge il proprio ruolo: è solo un partner amministrativo della Stogit, è solo un piccolo socio che si accontenta di qualche albero in più e 51mila euro di compensazioni.

L’intervento di Luisa Pea, consigliere d’opposizione, ha mostrato tutte le carenze del “piano di lottizzazione”.

Si è determinata una tale disinformazione che per quanto possibile questo blog si sforzerà di non celare nulla di alcun genere a proposito della centrale e dello stoccaggio di Bordolano.

La delibera della disinformazione

L’intervento di Luisa Pea


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