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Centro di animazione missionaria / bunju e' anche questo

Da Marianna06

CONSOLATA  MISSION  CENTRE

 

  • La costruzione di tale Centro realizza un sogno dei missionari della Consolata in Tanzania, nutrito per molti anni.  Esso è una risposta alla priorità deiVescovi di una evangelizzazione in profondità.  In lingua swahili:Uinjilishaji wa kina.  La prima evangelizzazione, segnata dalla dimensione delle opere di sviluppo e carità, non può oggi mancare di questo nuovo aspetto, o è vanificare i frutti iniziali.  Basta percorrere la strade di Dar es Salaam per notare il grande numero di chiese di varie sette, che facilmente fanno proseliti.

 

  • Il Centro è stato edificato in una nuova periferia di Dar es Salaam.  La scelta di questa città fu determinata da vari fattori: la città è ormai una metropoli di oltre 4 milioni di abitanti,  di tutte le tribù e posti, con la vivacità tipica delle grandi città.  Esso consiste nelle seguenti costruzioni:

 

*   La cappella

   *   Due ostelli, con 42 camere a doppio letto e 6 a un letto solo

   *   Un salone con 5 salette per incontri di gruppo, biblioteca

   *   Il refettorio

   *   La casa e uffici dei missionari addetti al Centro. 

 

  • Le Suore Missionarie della Consolata collaboreranno nella formulazione e conduzione dei programmi.  La loro casa sorge accanto al Centro.

 

  • Il Centro ha finalità educativo-formativa, in prospettiva missionaria.  I programmi avranno una raggio molto vasto, sì da raggiungere la persona nelle sue varie dimensioni: umana, spirituale, apostolica e missionaria.  Essi prenderanno in considerazione i vari aspetti della chiesa, della società e del mondo: la vocazione missionaria di ogni persona e comunità, i ministeri, l’inculturazione, il dialogo interreligioso, l’ecumenismo, la giustizia e pace e armonia del creato, l’elevazione della donna, i giovani, la pandemia HIV-AIDS, ecc.

 

  • I programmi avranno come destinatari i sacerdoti, i religiosi, i catechisti, i leader, le associazioni e gruppi ecclesiali, i giovani e le famiglie. 

 

  • I programmi verranno preferibilmente condotti sullo stile di laboratorio, sì da ottenere il coinvolgimento personale dei partecipanti.

 

  • I programmi avranno una forte componente spirituale, sì da offrire ai partecipanti le motivazioni e forza per l’azione che ne deve seguire.

 

  • Il desiderio e ideale è di offrire qualità e profondità, sì che i partecipanti trovino nel Centro una vera fonte di spirito e contenuti, e ne diventino i naturali missionari.

 

  • Il Centro pubblicherà l’unita rivista missionaria in swahili: Enendeni. Pubblicherà pure vari sussidi di carattere pastorale-missionario.

 

   P. Giuseppe Inverardi- IMC

 

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