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Centrosinistra con la Compagnia delle opere?

Creato il 12 marzo 2015 da Cremonademocratica @paolozignani

Uno degli scenari fondamentali è la possibile alleanza in Lombardia, a partire dalle prosssime elezioni comunali di Milano, fra centrosinistra e Compagnia delle opere, evento che farebbe cadere la ricandidatura di Giuliano Pisapia modificando l’orientamento del centrosinistra, replicando l’alleanza che prosegue nel governo Renzi.
La possibile vendita di Lgh ad A2A darebbe corpo a un’ipotesi così pesante. Ma A2A, pare, non comprerebbe l’inceneritore alle attuali condizioni. E chi allora si assumerebbe la responsabilità di chiudere l’impianto ? La questione dell’inceneritore nasconderebbe queste ipotesi.
Per questo su Aem gestioni, che fa parte di Lgh, non c’è che polemica.

Il sindaco Galimberti non ha ritenuto opportuna la convocazione ieri della commissione vigilanza, perché ieri sarebbe stato assente, così come l’ad di Lgh, proprietaria dell’inceneritore. Ma chi convoca, anche se non nella data preferita da Galimberti, è il presidente della Vigilanza, ruolo che spetta all’opposizione secondo la prassi. Il sindaco sostiene che la propria presenza sarebbe stata necessaria. Necessaria per completezza della partecipazione: per esercitare democrazia basta che si riunisca per un motivo reale e la presenza di Federico Zamboni lo garantiva. Compito del presidente Ventura poi è opporre ragioni, far sì che ai vigili e controlli e quindi, per quanto valide o deboli possano essere le ragioni del sindaco, Ventura cercherà di creargli difficoltà. Zamboni, presidente di Aem gestioni, si è dimesso, Galimberti non lo ha certo pregato di restare. Il sindaco ha perso un avversario.

Inceneritore, nessun boicottaggio della Commissione
L’Amministrazione: dismissione con un piano industriale
secondo quanto detto in campagna elettorale

“L’opposizione strumentalmente sta facendo un castello sul nulla. Nessun boicottaggio della Commissione Vigilanza. Semplicemente per impegni istituzionali precedentemente presi, sindaco e Assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini hanno assicurato per tempo la loro presenza in Commissione Vigilanza il 18 marzo 2015, una delle date proposte proprio dal Presidente Marcello Ventura. Nonostante questo il Presidente ha voluto convocare ugualmente la Commissione per oggi, senza quella parte politica e quella parte tecnica (anche il proprietario dell’impianto Lgh è assente) necessarie per affrontare il tema. Nel merito, l’Amministrazione ricorda che Lgh ha avviato un tavolo tecnico con tutti i soci per valutare, con serenità e competenza, gli scenari futuri dell’impianto di Cremona e che un secondo tavolo per il decommissioning dell’inceneritore è già al lavoro in Regione. L’Amministrazione con trasparenza sta perseguendo quanto detto in campagna elettorale: progressiva dismissione dell’inceneritore dentro un piano industriale serio e coerente su cui si sta lavorando. Resta massima la disponibilità dell’Amministrazione a condividere tappe e risultati del percorso che la Giunta sta portando avanti con serietà, competenza e determinazione”.


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