Cronache Bristoliane… si dice bristoliane? beh insomma, Bristolian chronicles.
Ecco, a vedere l’immagine uno potrebbe anche prendersi bene: casa vittoriana, rispolvera eco gotiche\horror\figo inglese… beh, no. Perché innanzitutto non sono isolate, sono in fila come delle villette a schiera. Fin qui niente di male, certo, le villette a schiera sono carine. Però poi ci entri e ti rendi conto che tutto è un corridoio: il bagno è un corridoio, la cucina è un corridoio. Figuriamoci i corridoi! In due non ci si passa. E poi i pavimenti, vai bene quando non sprofondano (la moquette copre il tutto ma è difficile non avere una sensazione di mal di mare, almeno all’inizio).
Ci sono anche quelle messe bene, è ovvio, ma costano uno sproposito. Una soluzione potrebbe essere condividere una casa con altre persone, ed è qui che l’orrore si fa veramente orrendo, raggiunge un nuovo livello: le case degli studenti. Gigantesche case vittoriane con 10 camere da letto, una cucina e due bagni, e scale e corridoi ovviamente, non dimentichiamo i gradini ripidissimi e i corridoi strettissimi, per carità.
Più che di orrore, che comunque ha sempre una sua dignità, qui forse si può parlare di squallore, che è pure peggio, voglio dire, l’orrore si combatte, è lo squallore che t’ammazza!
Beh ora basta, mi rendo conto che non c’è modo per concludere questo piccolo sfogo se non con la promessa di un raccontino a tema… squall’horror… un nuovo genere ;)
—Image: victorian houseby sarah3318