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Cercasi Paola Disperatamente

Creato il 23 ottobre 2010 da Paola_granieri
A grande richiesta, dopo il primo clone del mio blog, che fine ho fatto.
La cosa mi commuove, che mi chiedano dove sono finita, dico e questo mi ha spinta a rompere il silenzio.
Vi confido che ho le bozze piene di post iniziati e lasciati a metà. Un po' perchè non mi convincono un po' perchè non ho tempo.
Ebbene, il mio fidanzato è andato a vivere da solo e io ho deciso di intraprendere la Grande Avventura del Coprilampada tutta da sola, perchè, non che abbia qualcosa contro l'Ikea, anzi vado pazza per le loro polpette con due salse, ma quei pannelli di vetro decorato che la padrona, che ci tengo a precisare essere più giovane di me, ha scelto, proprio non mi piacciono.
E siccome l'Ikea vuole un sacco di soldi per i pannelli della lampada Gyllen (i nomi Ikea mi spezzano dal ridere, non so a voi) e dopotutto pago 1300 euro di tasse l'anno per saper fare anche un coprilampada, me la sono sentita di brutto (anche se ora me ne sto pentendo, ma quello è un altro discorso).
Sono diventata miss mogliettina dell'anno senza essere nemmeno andata a convivere (I love Samu ;))
Ho un nipote e una sorella che, come tutte le mamme del Duemila, lavora. Anche se in tempi non sospetti, quando le mie sorelle non volevano portarmi al giardino, ho giurato che "Nel Duemila, quando avrete i figli voi, io non li porto al giardino, così imparate!" mi ritrovo il mio vocabolario corrente che si è ridotto a "Ahhhhhh!ohhhhhh!Gu gu gu gu gu! Chiki chichi chiki ci! E ci ci ci ci brrrrrrr!Mam-ma!Maaaaaam-ma! Patatone Patatone?!" e così via sull'altalena del giardino a dondolarmi con Pietrino in braccio, mentre mia mamma sospira nostalgica: "Vedi, siamo già alla seconda generazione in questo giardino...". Sono impazzita. Vuoi i suoi sorrisoni sdentati, vuoi quelle coscette grassocce, ma sono ormai una zia orgogliosa e un po' maldestra (ieri nel metterlo nell carrozzina per farlo dormire, ho calcolato male le distanze e lui ha battuto la testolina, ma non si è fatto niente e se la rideva beato, mentre io ancora tremante e impanicata non sapevo se chiamare il 118 o addirittura Padre Pio).
Con una grande calamita attaccherò la Polaroid che gli ho scattato ieri al frigo di Samu.
In tutto questo dovrei anche studiare e uhuhu!! Pensate un po'..chiedere la tesi. Non mi sto a dilungare sulla Paura, la Morte Nera, il Panico e gli "Oddio ce la farò?" che mi scatenano ripetuti e persistenti attacchi di emicrania, tanto da aver finito, per la prima volta nella mia vita, la boccetta del moment.
Quindi nel tempo libero leggo i blog degli altri, ma aggiorno poco il mio.
E di cose ce ne sarebbero, nuove musiche che scuotono e fanno vibrare le mie stanche membra (Nonostante buona parte delle canzoni che ascolto in questo periodo abbiano per titolo "Il Papero Augusto" o "Glu, glu, glu, ripeteva il pesciolino), piccole e grandi storie che avrei voglia di raccontarvi, libri che non ho il tempo di leggere, foto che non sto scattando..
Insomma, con calma, prima o poi..Sappiate che vi tengo d'occhio.
Baci dal profondo del mio cuore.

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