Da qualche settimana i campi italiani sono meta di strane visite, qualche agricoltore si lamenta persino!
Accade a Settimo San Pietro, centro in provincia di Cagliari.Qualche giorno fa dei cerchi concentrici appaiono su campo di grano.Il padrone si ribella agli investigatori del mistero: “Qualcuno è entrato nel campo e ha fatto il disegno, così mi danneggiano”.
Un cerchio enorme in un campo sperimentale situato tra Settimo San Pietro e Sinnai è stato avvistato all’alba, immediata la folla di curiosi. . Non è la prima volta che gli appassionati di misteri e ufologia concentrano la loro attenzione su questi terreni. Tre anni fa il fenomeno più eclatante. Ma il proprietario del fondo è stufo degli avvistamenti: “Le mie colture vengono danneggiate”. Le incursioni infatti non sono un artificio degli alieni: l’agricoltore ha individuato il punto da cui qualcuno è entrato realizzando nella notte il cerchio.Così almeno riporta l’Unione Sarda. Ma è vero? Il mistero resta fitto.
Chi va a far visita a quei campi di grano? Perchè? Siamo vicini ad una zona dove gli avvistamenti ufo sono parecchi specie nella bella stagione.
Questa prima settimana di maggio dalla Lombardia alla Sicilia si sono susseguiti una mare di avvistamenti, tutti interessanti, solo che il mistero dei cerchi del grano non sembra avere una soluzione certa , c’è chi dice sia il vento, chi invece si tratti di eventi extraterresti. Dopo quelli di Cassano d’Adda si trovano segnalazioni a a Riesi, paesino della provincia di Caltanissetta, in Sicilia, già noto per aver “ospitato” eventi simili negli anni passati.
A rivelare l’ultima forma rimasta impressa a Riesi è stato Meteoweb, secondo cui si tratterebbe di un disegno dal diametro di circa 60 metri. Inoltre, il proprietario del pezzo di terra su cui i cerchi sono stati impressi avrebbe garantito che fino a giorno 4 maggio il suo grano era intatto e compatto. Solo la mattina dopo, in alcuni punti era letteralmente sparito, lasciando il posto ad una doppia stella con un cerchio al centro, ben visibile dall’altro.