Cerere e Veste due micropianeti dall'influenza potente
Nello spazio la sonda della Nasa Dawn e’ stata catturata dalla gravita’ del piu’ grande asteroide del Sistema solare, Vesta. E’ diventata cosi’ la prima ad entrare nell’orbita della cintura pricipale degli asteroidi, una fascia che si trova tra Marte e Giove. La sonda si trova a 16mila chilometri dall’asteroide e a 188 milioni di chilometri dalla Terra. Gli asteroidi Vesta e Cerere, al centro dello studio di Dawn, sono protopianeti risalenti all’origine del sistema solare, una sorta di fossili cosmici che per il loro grande interesse si ipotizza che possano essere oggetto in futuro di esplorazione umana . Sembra fantascienza ed invece è relatà infatti l’effetto creato è proprio quello della mutua interazione gravitazionale, ovvero i corpi lasciano le loro orbite iniziali per dare origine a orbite caotiche, con una significativa probabilità di impatto tra loro, stimata in 0,2 per cento per miliardo di anni. Tanti sono gli scienziati che hanno cercato una risposta a quella che potrebbe essere l’evoluzione dei due mini pianeti e sopratutto quale possa essere la loro influenza nella Terra e nello spazio. C’è chi ha fatto ipotesi ed addirittura simulazioni. Il campo di analisi questa volta è misto ma ha potuto spiegarci che Cerere è 6000 volte meno massiccia della Terra e circa 80 volte meno massiccia della Luna; Vesta è quasi quattro volte meno massiccia di Cerere. Questi dati regaleranno diverse e molteplici sorprese, ne sono certi un pò tutti. Infatti alcuni ricercatori sono giunti alla conclusione che i due corpi minoriper molto tempo hanno orbitato con un moto tranquillo nella fascia degli asteroidi, ma hanno anche dimostrato che sebbene i corpi sono relativamente picconi essi possono agevolmente influenzare i pianeti vicini e in particolare la Terra, in un modo che finora è rimasto sconosciuto.Leggimo infatti che Cerere e Vesta interagiscono gravitazionalmente tra di loro e con gli altri pianeti del sistema solare e è questa interazione che fa mutare loro orbita creando continue e minime oscillazioni, altri calcoli astrofisici hanno invece portato a sottolineare che Cerere e Vesta interagiscono gravitazionalmente con la Terra, la cui orbita diventa imprevedibile dopo 60 milioni di anni. Ciò significa che l’eccentricità dell’orbita del nostro pianeta, che influenza ampie variazioni climatiche sulla propria superficie, può essere ricostruita a ritroso non oltre i 60 milioni di anni, un dato certamente poco confortante per chi si occupa di paleoclimatologia. Ieri la sonda della Nasa ha incontrato Cerere e Veste sarà incontrata dalla sonda nel 2015.
{lang: 'it'}