Magazine Viaggi

Cern

Creato il 21 febbraio 2011 da Andrea
CERN
Sono stato a visitare il CERN a Meyrin. Ci sono andato perchè in una vita che sembra quella di un altro, ho pensato di studiare fisica e di diventare un particellare. Il tutto leggendo un paio di libri alle superiori che la mia prof di matematica, donna legata indissolubilmente alla sua materia e alla sua devozione alla Chiesa, mi aveva prestato.
Se per fortuna mia e della scienza che probabilmente non sarei stato capace di esprimere, non sono un fisico, è perchè non mi sentivo tagliato per la missione della scoperta... Sono stato ripagato in termini di lavoro? Si' e no. Ma non ho un rimpianto. Anche guardando al calo di motivazione che si puo' avere nella ricerca di lungo termine che non va a produrre, ammiro chi lo fa, ma preferisco il mio piu' rozzo ambiente semi-produttivo.
La speranza che riponevo in questa visita, era pero' quella di vedere un minimo della struttura di ricerca per farmi un'idea delle attrezzature in gioco e delle dimensioni. Che delusione. Guidati da fratello povero di Harry Potter in salsa di soia, quello che abbiamo fatto è stato un giro in un film del centro ricerche con una banalizzata spiegazione della costruzione della struttura. Roba che neanche architetti o ingegneri civili avrebbero apprezzato. Niente di niente su come e cosa si cerca se non in brevi parole. Niente di niente sull'importanza della ricerca condotta e su come si ottengono le condizioni necessarie agli esperimenti. Insomma un breve excursus di banalità che non mi hanno arricchito.
Se volete viaggiare nella scienza, non andate al CERN in visita: meglio Piero o Alberto Angela. Anche li' televisione, ma seduti in poltrona e senza il maghetto, è già un passo in avanti!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :