Questa lettera voglio dedicarla a mio Padre. Sono cose che non gli ho mai detto e che spero di dirgli a breve di persona, perché il tempo passa e non voglio rimpianti.
Caro Papà,
in passato ti ho rimproverato perché il mio modello di padre era una persona molto forte di carattere, un uomo che non dovesse chiedere mai. Cosi credevo fosse mio nonno, salvo sapere che lui soffriva in silenzio perché, ai suoi tempi, l’uomo non piangeva mai.
A te imputavo di esser troppo buono con colleghi, capi, con i parenti, con mia madre. E di piangerci su se qualcosa non andava bene. Lo fai ancora oggi quando ti dici preoccupato per il mio futuro.
Non notavo le tante qualità che hai sempre esibito. Il riuscire a farti voler bene dalle persone, l’avere un’ottima parlantina –che io ho ereditato da te – anche se tu non hai potuto studiare come, invece, hai consentito a me di fare. Anche troppo.
Non notavo che, se spesso eri assente quando ero piccolo, non era per cattiveria. Mi mancavi ma eri via per lavoro. Per fare quel lavoro tanto rischioso, sotto le intemperie, perché credevi nella giustizia anche se sapevi che il mondo è pieno di gente cattiva e disonesta.
Lo facevi per noi. Per rendere il mondo più sicuro. E lo facevi con coraggio. Oh si, ne avevi. Ed io non lo notavo. Cercavo le forme esteriori del super uomo e non sapevo di averne accanto uno in incognito
Mi rimarrà sempre impresso un aneddoto raccontato da mia madre. Anche lei ti rimproverava e ti rimprovera ancor oggi di essere troppo buono.
Ma una cosa la diceva sempre “Tuo padre, quando prende lo stipendio…non apre neanche la busta per prendersi un caffè. La porta integra in casa e me la mette in mano. Poi mi dice “fammi sapere se serve qualcosa per la casa e per i bambini chè lo vado a prendere…il resto lo conservi tu chè sei brava ad amministrare le cose”.
E lo diceva con ammirazione. L’ammirazione di una persona che sa di avere accanto un uomo che per i suoi affetti ha dato e da tutto.
Tu non sei troppo buono, papà. Hai solo capito le cose più importanti della vita e ti sei messo al loro servizio.
Al servizio dei tuoi cari e del tuo Amore.
Grazie Papà…
Grazie.
Marquis