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Una goccia, solo una goccia...

Da Marquisdelaphoenix @MarquisPhoenix

Una goccia, solo una goccia...

 

Qualche sera fa ho letto "La morte innamorata", un racconto di Theophile Gautier tratto dalla sua splendida raccolta di "Racconti fantastici". 

In esso un novizio sta per farsi prete quando, in chiesa, vede la bellissima Clarimonde simile, a suo dire, ad un angelo e perde la testa per lei. Ciò nonostante si fa prete, pressato dalla circostanze, e andrà ad esercitare in un paese di campagna pur sognando sempre, di notte, la vita che avrebbe fatto con lei. Una vita da dandy, giovane, bello e dissoluto.

Un giorno un servitore di colore lo va a chiamare per benedire l'anima della sua padrona in un castello di cui, a posteriori, nessuno ricorderà niente.

Entrato nel castello, scopre che la donna da vegliare è la sua Clarimonde e piange per lei. La trova ancora bellissima e non può fare a meno di baciarla, cosa che si era negato per la sua vocazione.

Da quel momento dimentica tutto e si risveglia a casa sua, dopo tre giorni di febbre alta e si domanda cosa gli sia successo. Sogno o Realtà?

Una notte la sua Dea gli compae in stanza e gli dice che col suo bacio l'ha riportata indietro dal mondo dei morti ove non c'era luce ed il tempo era fermo.  Ora potranno vivere per sempre assieme, nella realtà materiale. 

Il prete non se lo fa ripetere due volte: si agghinda con gli abiti suntuosi che la signora gli ha portato e se ne compiace: partono assieme al tramonto e, a Venezia, vivono tra mille lussi.

Sino a che, tormentato dalle visioni notturne, scopre che la sua bella era diventata una creatura della notte che gli succhiava una goccia di sangue, con uno spillo d'oro, approfittando del suo sonno.

Per un pò lui valuta equo quel baratto: una goccia di sangue in cambio di una storia d'amore eterna. Tuttavia, alfine, i suoi tormenti spirituali lo portano a sconfiggere quell'incantesimo con lo spirito che, dissolvendosi, gli dice: "Cosa ti costava? Ora mi rimpiangerai in egerno".

E cosi fu.

Questo racconto mi ha toccato molto.

E' vero. Cosa costava al protagonista, ancora giovane, sacrificarsi per Amore, se quest'ultimo era quello da lui sempre sognato?

Quante volte non si può ottenere ciò che si vuole, per poco, davvero poco, perchè lo si dà ormai per perso, perchè ci si arrende subito...

Eppure basterebbe davvero una quisquilia, una goccia del mio sangue, per averti per sempre.

 

Marquis


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