- sfoglia la gallery
Ultimaker 2+ e Ultimaker 2 Extended+
Ultimaker 2+
(Foto: Maurizio Pesce / Wired)Ultimaker 2+
(Foto: Maurizio Pesce / Wired)
Ultimaker 2+
Ultimaker 2+
(Foto: Maurizio Pesce / Wired)
Ultimaker 2+
Ultimaker 2+
Ultimaker 2 Extended+
(Foto: Maurizio Pesce / Wired)
Las Vegas – La stampa 3D non sta navigando in buone acque. Se fino a qualche anno fa sembrava una rivoluzione, col tempo le attese si sono raffreddate. I non maker continuano ad ammirarne le potenzialità ma, alla fine, sono ancora troppe le persone che si chiedono a cosa servano queste macchine meravigliose. Non è un caso se 3D System, una delle regine del settore, ha annunciato di voler uscire definitivamente dal mercato consumer e con la scelta morirà anche Cubify, una delle più interessanti proposte del mercato. In questo clima non proprio tranquillo, al CES sono in tanti a crederci ancora, a tentare un rilancio, come Ultimaker, altro leader del settore che a Las Vegas ha lanciato due nuovi modelli, Ultimaker 2+ e Ultimaker 2 Extended+, che, come suggerisce il nome, sono aggiornamenti basati, rispettivamente, sulla Ultimaker 2 e l’Ultimaker 2 Extended. Alla presentazione il CEO dell’azienda, Jos Burger, ha definito le nuove macchine “il frutto delle innumerevoli risposte ricevute dalla community” che segue il marchio. “Entrambe le stampanti presentano upgrade fondamentali basati su ciò che i nostri clienti cercano nella stampa 3D”. Non sono solo parole: Ultimaker crede fermamente nell’open source e quindi gli utenti hanno potuto effettuare modifiche che poi sono state testate e accettate da Ultimaker. Tra le novità più interessanti troviamo prima di tutto gli ugelli intercambiabili. Ora bastano pochi secondi per cambiarli e mettere quelli più adatti ad ogni materiale, la manutenzione è più pratica e veloce e da ultimo offrono la possibilità di scegliere al volo se puntare a una stampa dettagliata o rapida. La seconda novità riguarda proprio la qualità di stampa. Stando all’azienda, le due macchine ora offrono un feeder meccanico più potente che permette un’estrusione più regolare e un raffreddamento dei materiali più puntuale. Da ultimo l’ottimizzazione del flusso d’aria aumenta l’uniformità della stampa, migliorando la qualità della superficie dell’oggetto stampato. Disponibili da oggi, la Ultimaker 2+ costa 2.500 dollari mentre la Ultimaker 2 Extended+ raggiunge i 3.000. The post CES 2016, Ultimaker aggiorna le sue stampanti 3D appeared first on Wired.
Magazine Lifestyle
CES 2016, Ultimaker aggiorna le sue stampanti 3D
Creato il 07 gennaio 2016 da Trescic @loredanagenna
FULLSCREEN
Potrebbero interessarti anche :