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Cessione della Multiproprietà, i consigli di Federcontribuenti

Creato il 14 marzo 2016 da Ufficiostampafedercontribuenti @Federcontribuen
Cessione della Multiproprietà, i consigli di Federcontribuenti

180 mila multiproprietari in Italia doppiamente raggirati. Migliaia le denunce dei consumatori che si sono rivolti alla Federcontribuenti: "consumatori proprietari di una multiproprietà, di un certificato di associazione ad un club turistico o settimane in timeshare, convinti di aver ceduto il proprio "pacchetto vacanza" e invece si ritrovano ancora proprietari o affiliati, con obbligo del pagamento di gravose spese di gestione annuali".

Tantissime famiglie italiane hanno acquistato una multiproprietà in Italia o all'estero, un certificato associativo ad un club turistico o una settimana in timeshare, convinti di fare un investimento immobiliare, o di avere un sistema di vacanze conveniente per la famiglia.

Nell'arco di breve tempo il multiproprietario si accorto che le promesse fatte dalle varie società di vendita non erano tali. Si ritrovava quindi proprietario di un prodotto turistico difficile o impossibile da usare ed estremamente costoso da mantenere, considerate le elevate spese di gestione che gravano annualmente.

Stanchi di sostenere spese per un bene non usufruibile in tanti hanno cercato un modo per liberarsene; sono nati forum, siti web appositi, la televisione se ne è occupata.

In questo frangente fioriscono pseudo società che hanno fatto, della vendita della multiproprietà, un ulteriore business.

Elenchi alla mano hanno contattato l'armata degli scontenti; promettevano ai consumatori di rivendere, affittare o permutare con altri prodotti turistici o pacchetti vacanze, o addirittura di rottamare.

La Federcontribuenti mette in guardia i consumatori, "diffidate da chi vi promettere di vendere, cambiare o rottamare la multiproprietà. Sul mercato esistono numerose società - di difficile verifica perchè aprono e chiudono a stretto giro - che non hanno i requisiti per vendere o rottamare la quota vacanze. I contratti di queste società sono carta straccia".

Addirittura questi consumatori si sono ritrovati proprietari, oltre della quota che credevano di aver rivenduto, di altre quote in multiproprietà,vendute dalle nuove arrivate società che offrono miracoli.

"Nessuna società commerciale seria ritira e si intesta una multiproprietà accollandosi per tutta la sua durata gli elevati costi di gestione. Inoltre, per non essere più proprietari di una multiproprietà è indispensabile avere una liberatoria ufficiale da parte del residence o della società che amministra il residence la quali attesti che non si è più proprietari di quella settimana in quella struttura.

Quindi, invitiamo tutti i consumatori multiproprietari a diffidare di queste società commerciali che rilasciano semplici impegni di cessione che non hanno alcuna validità giuridica e di rivolgersi ai nostri esperti per verificare l' autenticità dei documenti".


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