Chamaecyparis: caratteristiche generali
Il Chamaecyparis è una pianta sempreverde originaria delle coste del nord America e di quelle orientali dell’Asia. Esso presenta delle foglie simili ad aghi appiattiti e di colore verde e blu o verde e giallo. Il fusto è dritto e composto da una corteccia tendente al marrone e rosso e formata da scaglie. Durante la stagione autunnale si possono notare delle pigne blu-grigie, le quali, arrivando a maturazione producono tantissimi semi. Gli esemplari adulti possono raggiungere dimensioni di circa 30 metri, ma possono anche essere coltivati in giardino grazie alla loro forma di siepe. Trattandosi di una pianta rustica, è in grado di adattarsi a tutti i tipi di terreni e temperature climatiche, può essere coltivata in piena terra sia in quei luoghi soggetti a inverni rigidi e sia in quelli dove si vivono estati molto calde e afose.
Chamaecyparis: coltivazione

Chamaecyparis: potatura

Chamaecyparis: malattie e parassiti
Il Chamaecyparis teme fortemente il fungo "famigliola", gli attacchi del Metcalfa, la clorosi ferrica e i marciumi radicali. La clorosi ferrica è dovuta a una difficile fotosintesi della clorofilla provocata da un’assenza di sostanze nutritive presenti nel terreno o perché la terra è troppo calcarea. Questo problema si nota da foglie che tendono a ingiallire e la pianta inizia a deperire. La Metcalfa è un parassita molto dannoso che si nutre della linfa di questa conifera e produce una sorta di sostanza appiccicosa. La cura consiste nell’uso di prodotti a base di nitrato potassico e successivamente di insetticidi specifici per questo parassita. Il marciume invece, si controlla con la diminuzione delle annaffiature, oltre che creando un terreno molto drenato.
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