Mercoledì sera si è conclusa la terza giornata di Champions League: tante conferme e poche sorprese. Non poteva mancare il nostro consueto pagellone.
Voto 1 al Chelsea di Mourinho, che continua ad arrancare anche in Champions, inciampando a Kiev in un inutile pareggio a reti inviolate. A fermare i Blues ci pensa la traversa, su cui impatta al 47′ una bella punizione di Willian battuta da distanza proibitiva. Ora sono relegati al 3º posto nel girone, ma a soli 4 punti dalla vetta. Qualificazione tutta da conquistare.
Voto 2 al Bayern, che perde l’imbattibilità stagionale contro un ottimo Arsenal. A Pep non basta un Douglas Costa mostruoso, capace nella partita d’esordio di seminare il panico tra i difensori avversari con dei numeri da capogiro. A sbloccare il match ci pensa Neuer: il portierone campione del mondo, a 13′ dalla fine, getta alle ortiche un’ottima prestazione uscendo malissimo sulla punizione battuta da Cazorla e sfruttata al meglio dal neoentrato Giroud.
Ciao Bellerin #ARSFCB https://t.co/ZSWq3ZCyO4
— BetVictor (@BetVictor) 20 Ottobre 2015
Voto 3 al Lione: girone da incubo per i francesi, sempre più ultimi. 3-1 contro lo Zenit. Lo splendido goal di tacco di Lacazette è pura illusione: con un tiro di pura potenza, Hulk porta di nuovo avanti i suoi, mentre l’affondo finale arriva grazie a uno splendido contropiede. 1 punto in 3 partite: ottavi già quasi preclusi.
Voto 4 alla tenuta mentale della Roma: contro il Bayer va sotto 2-0 in soli 15′, con una rimonta magistrale va sopra 4-2 (complice la miglior prestazione di Capitan Futuro da almeno due anni), e in 3′ riesce a farsi rimontare. Un suicidio sportivo che mette in forte discussione le possibilità di qualificazione. Peccato.
Voto 5 alla Juve, che spreca in casa l’ottima possibilità di allungare in testa al girone e impatta in un pareggio a reti inviolate (il secondo consecutivo dopo quello di San Siro) contro il Borussia, momentaneamente ultimo in classifica e (fino a ieri) a zero punti nel girone. Primo posto ancora salvo per i bianconeri, ma col City a -1 e con evidenti carenze nel reparto offensivo: troppo egoismo e poca cattiveria, e senza Cuadrado la manovra è lenta e sterile. Una Juventus ancora ombra di sè stessa. E l’effetto Champions sembra essere già svanito.
Voto 6 a PSG e Real Madrid, che regalano il secondo pareggio a reti inviolate della serata dopo quello di Torino. Uno 0-0 che non fa male a nessuno. Entrambe le squadre salgono a 7 punti, mantenendo il primato nel girone, a ben 4 punti dal terzo posto. Poco incisivi i due protagonisti più attesi, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic: il numero 7 non capitalizza le sue due uniche occasioni (due colpi di testa), lo svedese è un fantasma. 6 anche allo United, che a Mosca acciuffa il pareggio contro il CSKA dopo essere passato in svantaggio per un rigore ribattuto in rete da Doumbia. Match dominato dai Red Devils, che però impegnano ben 70′ per andare a segno. Il colpo di testa vincente è di Martial: primo goal in Champions per lui, 5º in sole 9 partite. CR7 ai tempi di Manchester ne impiegó ben 39…
Voto 7 a Manchester City e Galatasaray, che conquistano i 3 punti in rimonta. Contro il Siviglia ci pensa l’uomo di mercato, Kevin De Bruyne, in pieno recupero. Contro il Benfica, a riportare al successo i turchi (che in Coppa non vincevano da dicembre 2013) ci pensa Podolski, che di sinistro beffa Julio Cesar: un duello tra ex nerazzurri. Vittoria risicata anche per Olympiakos, Valencia e Malmö, rispettivamente contro Gent, Dinamo Zagabria e Shakhtar.
Happy I could help the team get the three points yesterday! #mcfc pic.twitter.com/WkMAi2i66d
— Kevin De Bruyne (@DeBruyneKev) 22 Ottobre 2015
Voto 8 a Wolfsburg, Barça e Porto, tutte vincenti per 2-0. I tedeschi aiutati dal fattore campo battono il PSV, con ben due goal di testa, graziati anche da un rigore sbagliato dagli olandesi nel finale. Il “nuovo” Barcellona, riadattato in vista della pesante assenza di Messi, va sul velluto contro il BATE, mettendo a segno un 2-0 che vale il primato del girone. La doppietta è di Rakitic, ma è Neymar l’uomo partita. Il brasiliano sta diventando un vero trascinatore. Doppietta anche per Aboubakar del Porto, in extremis contro il Maccabi: al 38′ di testa, al 41′ in contropiede. Anche i portoghesi allungano in testa al girone.
Voto 9 a uno splendido Arsenal, che sembra aver dimenticato le defajances della Champions dell’anno scorso (si pensi alla doppietta in contropiede rimediata contro il Monaco) e batte un Bayern Monaco fino a qualche giorno fa impeccabile. Se per 70′ Neuer era stato il solito supereroe, l’1-0 di Giroud manda in crisi la difesa tedesca. Il 2-0 di Ozil chiude la pratica e procura a agli uomini di Wenger 3 punti fondamentali.
Voto 10 all’Atlético Madrid, che con un poker asfalta l’Astana (già così rinunciataria da non schierare i titolari). Partita archiviata in meno di mezz’ora per i Colchoneros, che si portano a 2 vittorie nelle ultime 3 partite di Champions League.
In case you missed it yesterday, here is the https://t.co/sQezPQoaea #UCL team of the week… pic.twitter.com/9gsGj8L5a6
— Champions League (@ChampionsLeague) 23 Ottobre 2015
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