Il 5° turno di Champions League si è concluso ieri sera, e, come di consueto, ecco il nostro pagellone:
Voto 0 allo Schalke 04, umiliato da uno straripante Chelsea che in trasferta ha infilato una splendida cinquina, sbloccando il match già al 2o’. Qualificazione ancora possibile ma molto difficile: si deciderà tutto nell’ultimo turno.
Voto 1 all’APOEL e all’Olympiacos, entrambe sconfitte con un netto 4-0. Per la squadra di Nicosia, il girone proibitivo ha reso irrangiungibile la qualificazione: enorme il divario con PSG e Barcellona; per i greci, il rigore sbagliato da Vidal potrebbe essere la salvezza.
Voto 2 al Galatasaray: 2 come i goal rimediati dall’Anderlecht. Pessimo avvio di stagione per Prandelli alla guida dei turchi: fuori dalla Champions e scudetto ormai lontano. Un altro segnale per il calcio italiano, in crisi come non mai. Voto 2 anche al Borussia, già qualificato ma battuto dall’Arsenal al termine di una pessima prestazione. Rimandata la conquista del primo posto del girone.
Voto 3 a Ajax, Maribor e Bate Borisov: tre come i goal che gli olandesi subiscono dai parigini, in lotta coi blaugrana per il primo posto del girone, gli sloveni dallo Sporting (che li eliminano dalla competizione) e i bielorussi dal Porto, saldamente primo nel girone H.
Voto 4 al Liverpool: i Reds si sono visti raggiungere dal Ludogorets a 3′ dal triplice fischio, dopo esser passati in vantaggio per ben due volte. Scivolone che potrebbe essere fatale: contro il Basilea servirà la vittoria per passare il turno. Occasione sprecata.
Voto 5 al Bayern, sconfitto in rimonta dopo aver giocato più di un’ora in inferiorità numerica, in seguito al fallo di Benatia che gli costa l’espulsione e procura il calcio di rigore al City. In vantaggio per 2-1, gli uomini di Guardiola si sono fatti raggiungere e superare in 6′ (tra l’85’ e il 91′): merito di un Agüero indemoniato e micidiale, ma non si può non rimproverare ad Alonso il retropassaggio suicida che causa il 2-2. Impresa sfiorata, i Citizens ringraziano.
Voto 6 alla Roma, sprecona e disattenta nei minuti decisivi. Vanificato il vantaggio ottenuto con la splendida punizione del capitano, il pallone perso a centrocampo da Strootman in pieno recupero costa carissimo alla compagine di Garcia. Qualificazione in salita.
Voto 7 a Zenit, Monaco, Athletic Bilbao e Real Madrid, a cui è bastato un semplice 1-0 per conquistare i tre punti. Il goal di Danny elimina il Benfica e lo relega al quarto posto: fuori anche dall’Europa League. Vittoria che tra l’altro regala il primo posto al Bayer Leverkusen, malgrado la sconfitta col Monaco: decide Ocampos con un goal in spaccata a 15′ dalla fine che può valere il secondo posto. Fortunato il Bilbao, che grazie alla deviazione di San José su calcio di punizione torna a vincere contro lo Shakhtar, dopo tre sconfitte consecutive e rimedia, perlomeno, il terzo posto. Ai Blancos basta la splendida intesa tra Benzema e Ronaldo per domare il Basilea.
Voto 8 alla Juventus, che sembra aver finalmente scacciato i fantasmi. Vincente in trasferta contro un avversario non irresistibile ma spesso fastidioso, e su un campo in condizioni pessime: visti i precedenti, non era scontato. Merito del nuovo modulo che ha reso i centrocampisti ancora più pericolosi e dei due attaccanti, Llorente e Tévez, entrambi a segno, nonostante le diverse occasioni sprecate. Allo Stadium basterà un punto contro i campioni di Spagna, e con un’impresa si potrebbe persino arrivare primi. Senza l’errore di Vidal dal dischetto contro i greci, i bianconeri sarebbero già classificati. Si deciderà tutto negli ultimi 90′.
Voto 9 al City e al Chelsea, che hanno compiuto un’impresa titanica: i Citizens, in particolare, hanno trovato una vittoria in extremis che potrebbe valere la qualificazione; i Blues hanno rifilato uno straripante pokerissimo che ha messo a tacere la Veltins-Arena. Mou sempre più “Special One“.
Voto 10 a Messi, Mandžukić e Agüero, protagonisti assoluti di questa giornata di Champions: i tre goleador si sono imposti infilando ciascuno una splendida tripletta. Atlético e Barcellona mandano un forte messaggio alle prossime avversarie, PSG e Juventus, entrambe ancora in corsa per il primato del girone. Per la Pulce arriva il record assoluto di 74 goal in Champions League: superato Raúl. Leggendario. La furia di Agüero ora rende più vicina la qualificazione: contro i giallorossi potrebbe bastare un pareggio.
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