Champions League: il Barça passa con la Pulce, PSG ok

Creato il 13 marzo 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
mar 13, 2014    Scritto da Andrea Ruggeri    Calcio, Sport 0

Champions League: il Barça passa con la Pulce, PSG ok

È una notte da campioni quella riservataci da questo mercoledì di Champions League: a Barcellona, il Manchester City non riesce nella grande rimonta e deve soccombere per 2-1 contro i blaugrana; stesso risultato al Parc des Princes, dove il PSG mette un’ipoteca sul passaggio del turno dopo la vittoria schiacciante dell’andata a Leverkusen.

Il Camp Nou è teatro di una sfida di grande fascino tra due squadre che stanno affrontando un periodo difficile della loro stagione: il Barcellona del Tata Martino è terzo nella Liga e deve inseguire le due corazzate di Madrid, il Manchester City, invece, arriva dalla cocente eliminazione dalla  FA Cup per mano del Wigan. Il primo tempo non si gioca su ritmi altissimi, a fare la partita è prevalentemente il Barça che mette sul tavolo il suo consueto tiki-taka  e mette alle corde i Citizens; proprio i padroni di casa al 12′ vanno vicini al gol con un assolo di Messi e al 18′ si vedono annullare per un fuorigioco  -più che dubbio- la rete del possibile vantaggio siglata da Neymar. Gli ospiti dal canto loro si rendono pericolosi in più di un’occasione, ma non danno mai la parvenza di poter prendere in mano il match.

Nella seconda metà di gioco l’ingresso in campo di Džeko tra le fila degli Sky Blues ha un impatto notevole sulla qualità della partita: con il bosniaco in attacco, infatti, gli ospiti attaccano con più intensità, esponendosi però ai contrattacchi fulminanti degli spagnoli. Al 51′ Messi mette il turbo e svernicia il palo con un colpo da biliardo, un minuto più tardi Valdés deve mettere le ali per togliere dall’incrocio dei pali un colpo di testa di Džeko. Le occasioni si accumulano da entrambe le parti e il gol pare essere nell’aria: come da copione il gol arriva dal solito, infallibile piede sinistro della Pulce Leo Messi, che al 67′ punisce un pasticcio difensivo di Lescott, colpendo il City nel suo momento migliore. La rimonta del City assume sempre più la forma dell’impresa impossibile e a complicare le cose per gli inglesi ci si intromette anche la direzione di gara – gravemente insufficiente – di Lannoy, che prima nega un rigore solare ai danni di Džeko e poi espelle Zabaleta per proteste. Negli ultimi minuti 10′ di gara assistiamo allo sforzo finale del City per trovare il gol della bandiera,  gol che arriva all’89′ ad opera del capitano Kompany, ma che non consente agli inglesi nemmeno di sorridere, perchè nei minuti supplementari arriva il colpo di grazia di Dani Alves. Barcellona-Manchester City finisce così 2-1 e i padroni di casa passano ai quarti di Champions League grazie al risultato totale di 4-1.

Chi si aspettava una gara noiosa a Parigi, dopo il sonoro 1-4 dell’andata, è stato deluso: il PSG questa volta ha trovato infatti un Bayer Leverkusen tosto e desideroso di mostrare di meritare quantomeno un posto tra le prime 16 d’Europa. Il primo tempo è da bollicine  - giusto per rimanere in tema-, con giocate spettacolari in entrambe le metà campo; il primo gol arriva dopo soli 6 minuti ed è, a sorpresa, di marca tedesca: sull’assist al bacio di Giulio Donati – lo stesso Donati che l’Inter ha lasciato andar via senza troppe resistenze –  Sam si fa trovare pronto e insacca di testa. Il pareggio dei parigini non tarda ad arrivare e l’autore è un’altra nostra vecchia conoscenza, il difensore ex Roma Marquinhos, che svetta di testa su un calcio d’angolo e trova la sua terza rete in questa Champions League - mica male per un difensore -. Le stelle del PSG si accendono una alla volta e mettono in mostra la loro lucentezza con giocate da urlo: è magnifico il pallonetto con cui Ibra colpisce la traversa al 18′ e altrettanto pregevole è il controllo in area da “manuale del bomber”, con cui Cavani va al tiro al 38′ . Nella prima metà di gioco c’è anche tempo per vedere un rigore concesso alle Aspirine ma fallito da Rolfes, la cui conclusione viene neutralizzata da un ottimo Sirigu.

Il secondo tempo segue lo stesso avvincente copione del primo e bastano 10 minuti per vedere gonfiarsi di nuovo la rete: questa volta il protagonista è Lavezzi che, innescato da Digne, completa la rimonta dei parigini. I tedeschi non mollano per non perdere la faccia di fronte alla superiorità del PSG, ma dopo alcune buone occasioni si trovano a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione al 68′ di Emre Can e di fatto non riescono a smuovere la partita dai suoi binari. PSG - Bayer Leverkusen finisce così 2-1 (6-1 totale), i tedeschi mettono in campo una buona prova ma i ragazzi di Blanc sono di un’altra categoria e quest’anno sembrano poter ambire ad un piazzamento importante in Champions League.


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